Si rinfocolano le polemiche tra il Milan e Mino Raiola, agente di Gianluigi Donnarumma: il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli ha concesso un’intervista al ‘Quotidiano del Sud’, testata edita in Calabria, nel corso della quale non ha lesinato stoccate al procuratore italo-olandese. “Da gigante del mercato, con quella frase Raiola è diventato un uomo piccolo nei miei confronti. Esordire con l’affare Donnarumma non è stato facilissimo, ma ne siamo usciti alla grande”.
Il riferimento è alle parole pronunciate da Raiola ai tempi della trattativa per il rinnovo di Donnarumma con il Milan: ci sono state settimane di tensione e pare che tra l’agente e il ds rossonero non corresse affatto buon sangue, ma alla fine l’accordo si è trovato lo stesso. Di recente, però, Raiola è tornato su quanto accaduto allora, accusando il club milanese di aver promesso al suo assistito la fascia di capitano, assegnata poi a Leonardo Bonucci. Da qui, probabilmente, la nuova uscita di Mirabelli che probabilmente otterrà un’altra controreplica da parte del potente agente.
Mirabelli su Cutrone e obiettivi Milan
Nel corso dell’intervista, comunque, il direttore sportivo del Milan ha parlato anche di altro, come l’esplosione di Patrick Cutrone: “Faceva parte del settore giovanile del Milan, poi lo abbiamo visto negli allenamenti e sinceramente il ragazzo ha grandi doti e può fare veramente bene. Crediamo in lui”, continua. Infine, una battuta sugli obiettivi stagionali del Milan: “Sogno di regalare presto ai tifosi del Milan quella musichetta della Champions. E’ questo ora il mio più grande sogno”, conclude Mirabelli.
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