Due fotogrammi si stagliano in questo sabato mattina di Brasile 2014: il volo d’angelo di Robin Van Persie contro la Spagna e il volto triste di Iker Casillas, consolato senza troppa convinzione da Sergio Ramos. L‘Olanda ha subissato di gol la Spagna, la piccola vendetta degli Oranje si è consumata quattro anni dopo. Qualche ora dopo è arrivata la vittoria del Cile ai danni dell’Australia, un risultato che metterà molta pressione alla Spagna tra qualche giorno: gli iberici devono vincere per rimettersi in corsa, qualsiasi altro risultato non è contemplato per poter continuare l’avventura mondiale (il pareggio sarebbe rischiosissimo in vista della terza partita).

In precedenza il Messico, nonostante un altro arbitraggio scadente, era riuscito a piegare la disperata resistenza del Camerun, forse la delusione più grande in queste prime partite del Mondiale. Solo un gol nella partita tra messicani e africani, mentre ieri nella discussa Brasile-Croazia il tabellino dei marcatori segnava 3-1 per i verdeoro. Altre quattro reti che si aggiungono a quelle di oggi (ben undici) che fanno quindici gol nei primi due giorni di partite. Un bottino congruo, una cifra che ha sorpreso tutti nell’era del calcio dai moduli tattici studiati nei minimi dettagli.

La media gol dopo due giorni è la più alta della storia dei Mondiali dal 1954. Merito degli attaccanti o colpa principalmente delle difese? Non sarebbe giusto sintetizzarlo con una risposta secca. Molti errori difensivi si sono visti in Spagna-Olanda (un disastro tutta la Roja, non solo la retroguardia), ma anche un grandissimo gol come quello di Van Persie. Un enorme errore arbitrale in Brasile-Croazia ha permesso ai sudamericani di beneficiare di un calcio di rigore e alcune incertezze di Pletikosa hanno messo ko definitivamente la Croazia. Solo un gol in Messico-Camerun, ma la partita sarebbe potuta terminare con più gol.

Cile-Australia? Anche in questo match due difese non impeccabili, soprattutto quella australiana… L’impressione, a maggior ragione dopo la scorpacciata di gol, è che a vincere il titolo sarà sicuramente una Nazionale molto solida in difesa. Come le ultime vincenti del Mondiale insegnano.

La media gol dei primi 2 giorni nella storia dei Mondiali
2014 – 15 gol in quattro partite, media di 3,75

2010 – 7 gol in cinque partite, media di 1,4

2006 – 12 gol in cinque partite, media di 2,4

2002 – 14 gol in quattro partite, media di 3,5

1998 – 13 gol in quattro partite, media di 3,25

1994 – 11 gol in quattro partite, media di 2,75

1990 – 6 gol in quattro partite, media di 1,5

1986 – 4 gol in tre partite, media di 1,33

1982 – 4 gol in tre partite, media di 1,33

1978 – 10 gol in quattro partite, media di 2,5

1974 – 5 gol in quattro partite, media di 1,25

1970 – 8 gol in quattro partite, media di 2

1966 – 10 gol in quattro partite, media di 2,5

1962 – 16 gol in otto partite, media di 2

1958 – 29 gol in otto partite, media di 3,62

1954 – 34 gol in otto partite, media di 4,25
* Nelle quattro prime partite 9 gol, media di 2,25

1950 – 18 gol in cinque partite, media di 3,6

1938 – 35 gol in sette partite, media di 5

1934 – 43 gol in otto partite, media di 5,37

1930 – 15 gol in quattro partite, media di 3,75

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Le Partite di Oggi – 14 Giugno 2014 – Mondiali Brasile