La Croazia di Niko Kovac è pronta a sbarcare in Brasile per sorprendere tutti. Il CT ha diramato da poco l’elenco definitivo dei 23 che prenderanno parte ai prossimi Mondiali e tra di essi ci saranno anche tre giocatori che militano nel campionato italiano: si tratta di Mateo Kovacic (Inter),  Sime Vrsaljko (Genoa) e Ante Rebic (Fiorentina). Non ce l’ha fatta il difensore dell’Udinese, Igor Bubnjic, presente tra i 30 pre-convocati, ma successivamente tagliato da Kovac assieme ad altri sei elementi.

Proprio l’interista Kovacic è uno dei più attesi da questa rassegna mondiale: il centrocampista ha chiuso il campionato in crescendo, sfornando assist e giocate pregevoli per gli attaccanti dell’Inter. Proprio il centrocampo è uno dei reparti più forti della Croazia, che oltre a Kovacic può contare sull’apporto di Luka Modric, campione d’Europa con il Real Madrid e Ivan Rakitic, vincitore dell’Europa League con il Siviglia e ora obiettivo proprio delle Merengues. In avanti, poi, a raccogliere gli assist di un centrocampo tutto qualità, ci sarà quel Mario Mandzukic che con il gol ha una confidenza fuori dal normale.

Pur non avendo giocato sempre titolare con il Bayern Monaco, Mandzukic ha tantissima voglia di mettersi in mostra in Brasile, poiché vuole dimostrare alla sua società che nonostante l’arrivo di Robert Lewandowski, il numero uno dell’attacco può essere ancora lui: peccato per lui che sarà costretto a saltare l’esordio contro il Brasile del compagno di squadra Dante a causa di un rosso rimediato a Zagabria nei play-off di ritorno contro l’Islanda.

La storia della Croazia ai Mondiali

La nazionale della Croazia è relativamente giovane: nasce nel 1990 in seguito alla dichiarazione di indipendenza dalla Jugoslavia. La prima qualificazione ad una fase finale dei Mondiali arriva in occasione di Francia ’98 e sarà una grande coppa del Mondo per i biancorossi che chiudono terzi con Davor Suker capocannoniere della rassegna. Nel 2002, in occasione dei Mondiali di Giappone e Corea del Sud, l’avventura si chiude già al girone eliminatorio con una sola vittoria e due sconfitte.

Amara anche la partecipazione ai Mondiali di Germania del 2006, dove la vittoria finale andò all’Italia di Marcello Lippi. La Croazia fu eliminata al primo turno con 2 pareggi a una sconfitta nel girone eliminatorio. Ancora peggio è andata nel 2010, con la Croazia che non riesce nemmeno a qualificarsi per la fase finale in Sudafrica.

Le qualificazioni Mondiali 2014

La Croazia giunge ai Mondiali di Brasile 2014 dopo essersi classificata seconda nel Girone A UEFA e aver battuto l’Islanda nel doppio spareggio. Gli uomini di Kovac hanno totalizzato nel gruppo A 17 punti contro i 26 del Belgio, vincitore del girone. Nelle 10 partite disputate, la Croazia ha vinto cinque volte, pareggiato due e perso in tre occasioni, l’ultima delle quali ininfluente contro la Scozia lo scorso mese di ottobre. In tutto sono state 12 le reti fatte e 9 quelle subite.

Nel doppio confronto contro l’Islanda, poi, è stata decisiva la gara di ritorno: dopo lo 0-0 dell’andata, la Croazia ha conquistato la qualificazione ai Mondiali tra le mura amiche vincendo per 2-0 grazie alle reti di Mandzukic e Srna.

L’allenatore della Croazia: Niko Kovac

Niko Kovac, 43 anni il prossimo ottobre, siede sulla panchina della nazionale croata dallo scorso 16 ottobre, quando in seguito alle dimissioni di Stimac, la federazione del suo Paese, lo ha promosso dall’Under 21 alla prima squadra. Sarà una grande occasione, dunque, per l’ex calciatore e recordman: proprio con la maglia della nazionale croata, Kovac ha collezionato 83 presenze e 15 reti, tra il 1996 e il 2009, anno in cui ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.
Dal 2009 al 2013, poi, Kovac ha studiato da allenatore ma non ha mai avuto una panchina fino al 2013, appunto, quando nel mese di gennaio viene chiamato assieme al fratello, l’ex juventino Robert, ad allenare l’Under 21. Niko Kovac sarà dunque chiamato ad un compito molto gravoso in Brasile, facendo appello a tutta l’esperienza internazionale maturata da giocatore anche con le maglie di Bayer Leverkusen e Bayern Monaco.

La rosa dei 23

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Portieri: Stipe Pletikosa (Rostov), Danijel Subasic (Monaco), Oliver Zelenika (Lokomotiv).

Difensori: Darijo Srna (Shakhtar Donetsk), Dejan Lovren (Southampton), Vedran Corluka (Lokomotiv), Gordon Schildenfeld (Panathinaikos), Danijel Pranjic (Panathinaikos), Domagoj Vida (Dinamo Kiev), Sime Vrsaljko (Genoa).

Centrocampisti: Luka Modric (Real Madrid), Ivan Rakitic (Siviglia), Ognjen Vukojevic (Dinamo Kiev), Mateo Kovacic (Inter), Marcelo Brozovic (Dinamo Zagabria), Sammir (Getafe), Ivan Mocinic (Rijeka).

Attaccanti: Mario Mandzukic (Bayern Monaco), Ivica Olic (Wolfsburg), Eduardo Da Silva (Shakhtar Donetsk), Nikica Jelavic (Hull City), Ante Rebic (Fiorentina), Ivan Perisic (Wolfsburg).

Il Gruppo A e il calendario della Croazia

La Croazia è inserita nel Gruppo A dei Mondiali di Brasile 2014. L’esordio è previsto proprio contro i padroni di casa, all’Itaquerao di San Paolo con inizio alle ore 17 locali del prossimo 12 giugno. Il secondo impegno, invece, è in programma il 18 giugno a Manaus, alle ore 18 locali, le 24 in Italia. Il terzo e ultimo incontro del girone eliminatorio contro il Messico andrà in scena a Recife il 23 giugno.

12 giugno 2014, ore 17:00 (22:00) – Itaquerao, Sao Paulo
Brasile – Croazia

18 giugno 2014, ore 18:00 (24:00) – Arena Amazonia, Manaus
Camerun – Croazia

23 giugno 2014, ore 17:00 (22:00) – Arena Pernambuco, Recife
Croazia – Messico

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ultimo aggiornamento: 02-06-2014


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