Fabio Capello ci riprova. Dopo il fallimento di Sudafrica 2010 alla guida dell’Inghilterra, il tecnico italiano arricchisce il suo già prestigioso palmares con un secondo Mondiale da c.t. Rispetto a quattro anni fa, Don Fabio, allena una squadra, la Russia, meno competitiva ma affamata di gloria in attesa di ospitare, in casa, la prossima edizione della World Cup nel 2018.
C’è una particolarità nei 23 convocati. Tutti i calciatori militano nel campionato russo. In porta c’è Igor Akinfeev, talento promettente ma mai sbocciato del tutto. Il reparto difensivo si affida all’esperienza di Sergei Ignashevich e Vasily Berezutsky, entrambi del Cska Mosca. A centrocampo c’è il blocco della Dinamo Mosca con Denisov e Zhirkov, entrambi “vittime” della disgregazione dell’Anzhi milionario di Kerimov. In mediana punta anche sul talento di Dzagoev e sulle incursioni di Faizulin e Shatov dello Zenit, stesso club in cui milita l’esperto attaccante Alexander Kerzhakov, affiancato dal promettente Alexander Kokorin, il sosia di Justin Bieber.
Nel girone con Belgio, Algeria e Corea del Sud, il passaggio agli ottavi è ampiamente alla portata. Sognare non costa nulla ma già un quarto di finale sarebbe un risultato al di là delle aspettative per una nazionale, solida, compatta ma con poco talento e fantasia che ha il suo uomo migliore proprio… nell’allenatore.
La storia della Russia ai Mondiali
Dopo la dissoluzione dell’URSS, la Russia ha partecipato al suo primo Mondiale a Usa ’94, eliminata nel girone con Brasile, Svezia e Camerun. Proprio nel match vinto 6-1 contro gli africani, l’attaccante russo Salenko è passato alla storia per aver segnato 5 gol, record in una singola partita dei Mondiali.
Da allora la Russia si è qualificata solo a un’altra edizione, quella di Giappone&Corea ’02. Ancora una volta, i russi non sono riusciti a passare la prima fase, giungendo terzi nel gruppo con Giappone, Tunisia e Belgio, avversario quest’ultimo che gli uomini di Capello ritroveranno anche in Brasile.
La qualificazione a Brasile 2014
La Russia ha ottenuto la qualificazione a Brasile 2014, piazzandosi al primo posto del Gruppo F della zona europea, precedendo di un punto il Portogallo, costretto allo spareggio, vittorioso, contro la Svezia. Decisive le cinque vittorie casalinghe dei russi, sconfitti nelle trasferte con Portogallo e Irlanda del Nord. Capocannoniere, Aleksandr Kerzakov con cinque gol, seguito a quattro da Kokorin.
L’allenatore della Russia: Fabio Capello
Capello è alla seconda esperienza da allenatore di una Nazionale. Con l’Inghilterra è stato eliminato negli ottavi di finale, a Sudafrica ’10, dalla Germania (4-1). Dopo aver raggiunto la qualificazione agli Europei ’12, Capello si è dimesso in polemica con la decisione della FA di togliere la fascia di capitano a John Terry. Il 26 luglio 2012, la federazione russa ha annunciato il suo ingaggio in sostituzione dell’olandese Dick Advocaat.
Capello ha iniziato la carriera da allenatore con il Milan vincendo 4 Scudetti, 1 Coppa Campioni, 1 Supercoppa Europea e 3 Supercoppe italiane. Nel 1996 passa al Real Madrid dove conquista subito la Liga. Dopo l’infruttuoso ritorno al Milan, passa alla Roma di Franco Sensi. Vi rimane per quattro stagioni. Sotto la sua guida i giallorossi vincono il campionato 2000/01. Nell’estate del 2004, Capello lascia la Capitale e accetta la proposta della Juventus. Arrivano altri due scudetti, revocati in seguito alle sentenze di Calciopoli. Torna di nuovo al Real Madrid, per un altro anno, in tempo per trionfare nella Liga 2006/07.
La rosa dei 23 della Russia
Portieri: Akinfeev (CSKA Mosca), Lodygin (Zenit San Pietroburgo), Ryzhikov (Rubin Kazan);
Difensori: Berezutski (CSKA Mosca), Ignashevich (CSKA Mosca), Schennikov (CSKA Mosca), Granat (Dinamo Mosca), Kozlov (Dinamo Mosca), Eschenko (Anzhi), Kombarov (Spartak Mosca), Semenov (Terek Grozny);
Centrocampisti: Denisov (Dinamo Mosca), Dzagoev (CSKA Mosca), Shirokov (Krasnodar), Glushakov (Spartak Mosca), Fayzulin (Zenit San Pietroburgo), Shatov (Zenit San Pietroburgo), Zhirkov (Dinamo Mosca);
Attaccanti: Kokorin (Dinamo Mosca), Kerzhakov (Zenit San Pietroburgo), Kanunnikov (Rubin Kazan), Ionov (Dinamo Mosca), Samedov (Lokomotiv Mosca)
Il gruppo H e il calendario della Russia
La Russia è nel gruppo H, lo stesso di Belgio, Algeria e Corea del Sud. Il primo avversario dei russi sarà la Corea. A seguire il Belgio, nella sfida che verosimilmente assegnerà il primo posto nel girone. Chiusura con l’Algeria, sulla carta più pericolosa degli asiatici.
Ecco nel dettaglio il calendario della Russia
17 giugno 2014, ore 18.00 (Mezzanotte) – Cuiaba, Arena Pantanal
Russia – Corea del Sud
22 giugno 2014, ore 13.00 (18.00) – Rio de Janeiro, Maracana
Belgio – Russia
26 giugno 2014, ore 17.00 (22.00) – Curitiba, Arena de Baixada
Algeria – Russia
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