La Svizzera è una delle 32 nazionali che parteciperà ai prossimi campionati mondiali di calcio che si svolgeranno in Brasile a partire dal prossimo 12 giugno. La selezione elvetica allenata da Ottmar Hitzfeld si candida sicuramente per un posto da eventuale outsider in quest’edizione del torneo iridato.
La nazionale rossocrociata, infatti, forte dell’attuale ottavo posto nel ranking mondiale della Fifa (quarta squadra europea più forte, davanti anche all’Italia), non è mai arrivata all’appuntamento mondiale così in forma (nel febbraio 2014, la Svizzera ha anche occupato la sesta posizione nel ranking, la più alta mai raggiunta nella loro storia).
Il merito di questo exploit improvviso (la Svizzera è rimasta fuori dall’ultimo europeo), oltre ad un girone di qualificazione tutt’altro che impossibile vinto contro Norvegia, Slovenia, Islanda, Albania e Cipro, va sicuramente al commissario tecnico Hitzfeld che ha saputo costruire una rosa di talento dal sapore fortemente multietnico.
I successi degli ultimi due anni, infatti, sono stati costruiti grazie agli “italiani” Lichtsteiner, Ziegler, Behrami, Dzemaili e Inler ma anche grazie alla stella Xherdan Shaqiri del Bayern Monaco, Benaglio e Rodriguez del Wolfsburg, Djourou dell’Amburgo, Barnetta dell’Eintracht Francoforte, Fernandes del Friburgo e il parco attaccanti titolare composto da Stocker, Xhaka e Seferovic.
La storia della Svizzera ai mondiali
Per quanto riguarda le partecipazioni alle precedenti edizioni dei mondiali, la selezione svizzera ha partecipato alla rassegna iridata per nove volte. I risultati migliori sono stati sicuramente conquistati nel 1934, nel 1938 e nel 1954 (nell’edizione organizzata in casa): in queste tre occasioni, la Svizzera riuscì a raggiungere i quarti di finale.
Nel 1950, nel 1962, nel 1966 e quattro anni fa in Sudafrica, la nazionale elvetica, invece, si è fermata soltanto al primo turno. Nel 2006, in Germania, e nel 1994, negli Stati Uniti, infine, la Svizzera riuscì a raggiungere perlomeno gli ottavi di finale.
C’è da registrare, inoltre, anche un lungo periodo di assenza per quanto riguarda le partecipazioni ai mondiali, iniziato nel 1966 e terminato soltanto nel 1994.
Le qualificazioni a Brasile 2014
Come già scritto in precedenza, il cammino della Svizzera per i Mondiali è proceduto senza intoppi o grandi difficoltà. Inserita nel Gruppo E insieme ad Islanda, Slovenia, Norvegia, Albania e Cipro, la Svizzera ha concluso il girone ampiamente al primo posto, conquistando 24 punti grazie a 7 vittorie e 3 pareggi.
L’allenatore: Ottmar Hitzfeld
Ottmar Hitzfeld è un allenatore tedesco. Grazie ai 19 titoli conquistati nel corso della sua carriera, Hitzfeld può essere definito l’allenatore più titolato della sua nazione.
Hitzfeld, prima di diventare commissario tecnico della Svizzera, ha anche allenato lo Zugo, l’Aarau, il Grasshoppers, il Borussia Dortmund e il Bayern Monaco, vincendo due campionati svizzeri, tre coppe svizzere, una supercoppa di Svizzera, sette Bundesliga, quattro coppe di Lega tedesca, tre coppe di Germania e due supercoppe tedesche e, a livello internazionale, due Champions League e una Coppa Intercontinentale.
Al termine dei mondiali 2014, Ottmar Hitzfeld lascerà il proprio posto a Vladimir Petkovic, ex allenatore della Lazio.
La rosa dei 23
Portieri: Diego Benaglio (Wolfsburg), Roman Burki (Grasshopper), Yann Sommer (Basilea);
Difensori: Johan Djourou (Amburgo), Michael Lang (Grasshopper), Stephan Lichtsteiner (Juventus), Ricardo Rodriguez (Wolfsburg), Fabian Schar (Basilea), Philippe Senderos (Valencia), Steve von Bergen (Young Boys), Reto Ziegler (Sassuolo);
Centrocampisti: Tranquillo Barnetta (Eintracht Francoforte), Valon Behrami (Napoli), Josip Drmic (Norimberga), Blerim Dzemaili (Napoli), Gelson Fernandes (Friburgo), Mario Gavranovic (Zurigo), Gökhan Inler (Napoli), Admir Mehmedi (Friburgo);
Attaccanti: Haris Seferovic (Real Sociedad San Sebastian), Xherdan Shaqiri (Bayern Monaco), Valentin Stocker (Basilea), Granit Xhaka (Borussia Mönchengladbach).
Il Gruppo E e il calendario della Svizzera
Considerando il Gruppo E, dove gli svizzeri sono stati inseriti, la qualificazione per gli ottavi di finale sembra essere abbastanza a portata di mano. L’unico avversario degno di tale nome, infatti, è la Francia. Per quanto riguarda l’Ecuador e l’Honduras, la Svizzera, perlomeno sulla carta, non dovrebbe avere troppi problemi.
Questi sono gli appuntamenti per quanto riguarda le tre partite del girone:
15 giugno 2014, ore 13:00 (ore 18:00) – Brasilia, Estádio Nacional Mané Garrincha
Svizzera – Ecuador
20 giugno 2014, ore 16:00 (ore 21:00) – Salvador, Itaipava Arena Fonte Nova
Svizzera – Francia
25 giugno 2014, ore 17:00 (ore 22:00) – Manaus, Arena Amazônia
Honduras – Svizzera
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