Gioia a metà per il Brasile e brusco risveglio dopo la vittoria (2-1) contro la Colombia nei quarti di finale. L’infortunio a Neymar, uscito in barella, in lacrime, nei minuti finale del match è molto più grave del previsto. L’attaccante ha riportato la frattura della terza vertebra lombare. A causarla, la violenta ginocchiata alla schiena subita da Zuniga.
Già le immagini in diretta non lasciavano presagire nulla di buono. Neymar non riusciva a muoversi. Troppo forte il dolore, tanto che i medici, a fatica, lo hanno adagiato sulla barella. Trasportato in ospedale, a Fortaleza, O’Ney è stato sottoposto alla risonanza magnetica che ha decretato la fine del Mondiale per l’idolo della torcida verdeoro. Il medico della Selecao, Ricardo Lasmar, ha fornito ulteriori informazioni sull’infortunio. Si tratta di una lesione trasversale e benigna. L’unica consolazione per Neymar è che non sarà necessaria l’operazione. Tuttavia per 4-6 settimane dovrà stare a riposo, immobile e fasciato, e aspettare che la frattura regredisca.
Per Neymar è un autentico dramma. Rinunciare alla fase finale del Mondiale casalingo, atteso per anni, è quanto di peggio potesse capitare al fuoriclasse del Barcellona. Tanti i messaggi di consolazione, tra cui quello del compagno di squadra blaugrana, Messi, che gli ha augurato di riprendersi presto. È intervenuta, con un tweet, anche la presidentessa del Brasile, Dilma Rousseff
Come tutto il Brasile sono al fianco di Neymar. Tutto il nostro appoggio va a lui. Forza.
Nell’occhio del ciclone, Camilo Zuniga, autore del fallo. Il profilo Instagram dell’esterno del Napoli è stato invaso da insulti e critiche. Lui si difende, spiegando che si è trattato di una giocata normale senza l’intenzione di far male all’avversario. Tra i critici di Zuniga anche la stella del basket Nba, Kobe Bryant che ha affidato a Facebook il suo commento sull’episodio.
La ginocchiata a Neymar è un esempio pessimo e senza classe di come competere nello sport
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