José Mourinho si alza dalla panchina, entra in campo e interviene fallosamente su un calciatore, stendendolo con un tackle. Tutto vero, ma il motivo per il quale non trovate questa notizia riportata sulle prime pagine dei giornali sportivi di tutto il mondo è che si è trattato di una gag. Improvvisata e, molto probabilmente, realizzata all’insaputa del giocatore in questione.
Il curioso episodio è avvenuto ieri a Manchester nel corso della gara di beneficenza tra Inghilterra e Resto del Mondo all’interno di Soccer Aid 2014 (in favore dell’Unicef). Mourinho, per l’occasione allenatore del team Rest of the world, tra le cui fila hanno giocato, tra gli altri, Alessandro Del Piero, Edgar Davids, Jaap Stam, Clarence Seedorf, Andriy Shevchenko e Edwin van der Sar, ad un certo punto della partita si è reso protagonista di un inedito gesto goliardico, che di sicuro contribuirà a rendere ancor più affascinante la sua immagine nel mondo, talvolta offuscata da comportamenti polemici.
A farne le spese è stato il 30enne cantante britannico Olly Murs che si è visto rubare il pallone dal tecnico portoghese, in giacca e cravatta. Il quale, sornione come al solito, è tornato in panchina fingendo non fosse successo nulla. Tutti in campo e sugli spalti hanno gradito, almeno a giudicare dai sorrisi mostrati subito dopo l’entrataccia in scivolate di Mou e dai tanti applausi arrivati dalle tribune.
In apertura di post trovate il video. A voi il giudizio: per il fallo dello Special One sarebbe bastata un’ammonizione o il cartellino rosso era inevitabile?
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