L’International Board non cambia le regole del calcio: per i prossimi 12 mesi rimarrà tutto com’è attualmente non ci sarà la possibilità di adottare la moviola in campo, così come va chiedendo da tempo il presidente della Figc, Carlo Tavecchio. Nonostante l’apertura da parte della Fifa, dunque, che aveva comunque rinviato la palla all’International Board, prima di poter vedere la tecnologia in campo anche nel calcio, bisognerà attendere ancora qualche anno. Dubbi anche sulla Goal Line Technology, già adottata agli ultimi Mondiali di Brasile 2014, che è sostanzialmente considerata parte della moviola.
Niente moviola in campo, dunque, ma nemmeno la Goal Line Technology: lo ha deciso l’International Board, l’unico organismo in grado di modificare le regole del calcio, nel corso della riunione che si tiene annualmente di questi tempi. All’ordine del giorno delle riunione di Belfast, c’erano due questioni fondamentali: l’introduzione della quarta sostituzione e l’uso del supporto video per gli arbitri a bordo campo. Ebbene, non sono passate le modifiche richieste a gran voce da alcune federazioni, tra cui quella italiana, che dovrà dunque continuare, a meno di sorprese, con gli arbitri di porta.
Secondo quanto emerso dal vertice di Belfast, non è da escludere una sperimentazione della tecnologia in campo a partire dalla stagione calcistica 2016-2017 con la Coppa d’Olanda che farebbe sostanzialmente da campionato di test. Quanto ai due principali campionati italiani, Serie A e Serie B, che avevano chiesto di poter introdurre la Goal Line Technology già a partire dal campionato 2015-2016, occorre capire se ora potranno ottenere una deroga, o se dovranno comunque attendere la riunione del prossimo Board. La tecnologia che consente di individuare i cosiddetti gol fantasma, infatti, sarebbe considerata un “pacchetto unico” con la moviola in campo e vietando quest’ultima, di conseguenza… Nei prossimi giorni la federcalcio potrebbe chiedere e ottenere lumi in merito.
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