Valon Behrami, intervistato dal quotidiano svizzero Le Matin, ha rilasciato alcune dichiarazioni che potrebbero nelle prossime ore creare polemiche. Il centrocampista del Napoli ha fatto intendere che la stagione del club azzurro non può essere considerata all’altezza delle aspettative della vigilia, anche se la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina potrebbe far rivedere il giudizio:
Capisco la delusione della gente. Quest’anno avevamo la squadra per poter competere con la Juve e lottare per lo scudetto. Abbiamo ancora la finale di Coppa Italia che potrebbe rendere migliore la nostra estate. Comunque l’anno prossimo ci sarà un sacco di pressione sulla squadra ed il tecnico.
Lo svizzero, titolare nella sfida (finita con un deludente pareggio) contro l’Udinese di sabato scorso, ha ammesso di non aver ancora superato del tutto il problema al piede sinistro che quest’anno ne ha compromesso le prestazioni:
Ho qualche difficoltà, devo essere gestito. Non mi sento veramente bene, una settimana va, l’altra no. Ho spinto nel 2013 ed ho avuto queste lesioni. Ho dato più del 100% in condizioni in cui normalmente non avrei giocato. Benitez, lo staff ed i miei compagni di squadra se dicono ‘non posso giocare’ capiscono.
Le dichiarazioni più forti riguardano però il suo rapporto con Gokhan Inler. Tutto nasce dalle parole di Dino Lamberti, l’agente del centrocampista, che aveva spiegato che con l’arrivo di Jorginho il suo assistito era migliorato in campo, quasi a voler indicare una preferenza di Inler nei confronti del nuovo acquisto.
Se qualche settimana fa Behrami si limitò a dire che “questa storia non mi piace” e assicurò di averne “parlato con Gokhan e devo dire che anche lui ci è rimasto male dalle parole del suo agente”, stavolta il senso delle sue parole e profondamente diverso considerato che i toni critici riguardano anche il suo compagno di squadra connazionale:
Le parole dell’agente Inler, soprattutto in un momento in cui ho dato tutto, mi hanno deluso. Gökhan avrebbe dovuto risolvere la situazione con un semplice commento su Twitter. Il fatto che lui non ha reagito mi ha deluso. Se il mio manager dicesse qualcosa di stupido, io sono grande abbastanza per reagire. Ho detto a Gökhan: mi fa male che non hai usato la tua personalità in quel momento. Io non farò problemi, perché io non sono così, ma questa storia ha cambiato il rapporto tra noi.
Si tratta di una problematica superabile o tale situazione rischia di rendere ancora più teso l’ambiente a Napoli?
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