Il direttore sportivo del Chievo, Giancarlo Romairone, è intervenuto oggi nel corso del programma radiofonico “Si Gonfia La Rete” e tra le altre cose ha affrontato la questione Milik. Il polacco sta lavorando per recuperare dall’infortunio al ginocchio e il Napoli sta pensando di spedirlo in prestito al Chievo a partire da gennaio, dove teoricamente dovrebbe trovare maggiore spazio rispetto a Napoli per recuperare così un miglior stato di forma.
Il giocatore ci sta riflettendo, anche perché l’estate prossima ci giocheranno i Mondiali e lui punta ad arrivare in grande forma a questo appuntamento. Il suo trasferimento al Chievo coinciderebbe con l’arrivo di Roberto Inglese al Napoli, un giocatore che gli azzurri hanno acquistato alla fine dello scorso mese di agosto lasciandolo però in prestito per un anno a Verona.
Questo scambio di giocatori non è stato ancora concordato soprattutto per i dubbi di Milik, ma le due società ne stanno parlando. Romairone ha lasciato intendere che le due società sono pronte a stringere l’accordo più vantaggioso per entrambe: “Solo un po’ di tempo fa si è parlato di Inglese con i due presidenti che hanno analizzato per bene la situazione. Le considerazioni al giorno d’oggi non possono essere approfondite. L’infortunio di Milik ha portato ad accendere i riflettori su questa situazione, poi come è giusto la cosa è finita più sottotraccia. Il Napoli farà le sue valutazioni con noi che saremo pronti a fare la nostra parte. Milik al Chievo? Preferisco non esprimermi, devo pensare alle dinamiche della società evitando di fare voli pindarici. Il presidente Campedelli da sempre predica un basso profilo. I rapporti tra le società ci sono e potremmo trovare la soluzione migliore. L’idea di fondo era quella di far emergere Inglese per poi darlo al Napoli pronto. Poi, gli eventi porteranno delle evoluzioni, poi le persone coinvolte sapranno adattarsi alla situazione“.
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