Non sono voci inattendibili quelle che stanno legando Ezequiel Lavezzi ad un possibile ritorno a Napoli. Ciò nonostante che l’entourage dell’argentino sia contrario a un ritorno in azzurro, sia come immagine sia come livello di palcoscenico. C’è però qualcosa di viscerale in questa trattativa presunta che ha delle basi nate proprio per volontà del club di appartenenza del Pocho, il Paris Saint-Germain.
Sarebbe stata infatti una clamorosa iniziativa del club parigino a far nascere questa idea, ben accolta da Benitez (che prolungherà probabilmente di un anno, fino al 2016, il proprio accordo con i partenopei) in linea di principio. L’allenatore spagnolo spinge infatti per un attaccante atipico che non sia un’ala, una sorta di Callejon bis, per creare un attacco più duttile alle spalle di Gonzalo Higuain. Il punto quindi sono le posizioni del belga Mertens e soprattutto del figliol prodigo Lorenzo Insigne.
Proprio Insigne sarebbe entrato nel mirino dei francesi, lui che rappresenta un po’ la nuova generazione dei fantasisti di matrice italiana come Verratti rappresenta quella dei registi. Sul piatto ci sarebbero 30 milioni di euro, un controvalore che il Psg vorrebbe tramutare anche in merce di scambio. Con Lavezzi nel mezzo della potenziale trattativa (ma è venuto fuori anche il nome di Lucas Moura) ci sarebbero ancora 15 milioni di euro a favore di De Laurentiis.
Ecco perché il Napoli, a prescindere dalle reali volontà di Lavezzi, un pensiero lo fa davvero. E non è la prima volta che qualcuno parte all’assalto di Insigne (in passato già Liverpool e Milan), soltanto che questa pare essere diversa da tutte le altre…
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