Come da pronostico il Napoli si sbarazza con facilità del Midtjylland, facendo anche meglio di due settimane fa quando in Danimarca si era imposto per 4-1. Al San Paolo è un monologo della squadra di Sarri, nonostante l’assenza di molti titolari, a dimostrazione del buon lavoro che sta svolgendo l’allenatore toscano. La partita si sblocca dopo appena 13 minuti: Insigne lancia El Kaddouri che al volo e di sinistro batte il portiere. Bell’azione, viziata però dalla posizione di fuorigioco dell’attaccante marocchino. I partenopei però legittimano il vantaggio dopo dieci minuti, timbra il cartellino Gabbiadini che conclude da posizione molto vantaggiosa dopo che il portiere aveva parato un tiro di Insigne.
Gabbiadini conferma il buon feeling con l’Europa e realizza anche la sua personale doppietta cinque minuti dopo. Insigne gli serve un pallone che l’attaccante può mandare in rete con comodità, il suo merito è però quello di farsi trovare al posto giusto. Il primo tempo finisce con il Napoli in vantaggio per 3-0. Nella ripresa festeggia anche Maggio, il terzino penetra in area, perde l’equilibrio ma trova il tempo per il tiro ed è poker. Intanto entra anche Callejon, anche lo spagnolo partecipa alla festa con un gol non tipico per il suo repertorio, un gol di testa su azione di calcio d’angolo. Finisce 5-0 e il Napoli festeggia la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League con due turni di anticipo, forte anche del primo posto matematico nel Gruppo D.
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