Napoli-Roma 2-0 | Telecronache di Auriemma e Zampa, radiocronaca di Repice, interviste e statistiche - Video

In una partita senza storia il Napoli supera la Roma e si ricandida seriamente per uno dei primi tre posti della classifica. La formazione di Benitez ha sempre mantenuto il controllo della gara e, complici traverse e salvataggi di De Sanctis, ha fallito molte occasioni che avrebbero potuto sicuramente ingrossare il tabellino dei marcatori. Irriconoscibile la Roma di Garcia, ancora una volta al tappeto senza attenuanti quando c’è da affrontare una squadra di buon livello. I giallorossi ora sono attesi dalla difficilissima trasferta di Monaco dove proveranno a dare fastidio ad un avversario che all’Olimpico ha stravinto. La Roma perde terreno anche dalla Juventus che qualche ora dopo ha battuto con il minimo sforzo l’Empoli: i bianconeri tornano a +3 in classifica, al primo posto.

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Numeri e curiosità – Era il 135esimo confronto in Serie A tra Napoli e Roma: 40 vittorie azzurre, 47 successi giallorossi e 48 pareggi. Il Napoli ha vinto quattro delle ultime cinque sfide al San Paolo contro la Roma in Serie A (in mezzo un successo giallorosso nel dicembre 2011). Gli azzurri sono imbattuti da sette giornate (4V, 3N). Azzurri imbattuti al San Paolo da quattro turni (3V, 1N). La Roma, invece, ha raccolto solo un punto nelle ultime tre trasferte di campionato. I giallorossi hanno siglato quattro reti nei primi 15 minuti di partita, ma stavolta sono rimasti a secco. La Roma era l’unica squadra di questo campionato a non aver ancora subito gol su azione. A secco Miralem Pjanic che ha segnato contro il Napoli la sua unica doppietta in Serie A, nella sfida dell’Olimpico della scorsa stagione.

La soddisfazione di Benitez a fine partita:

“E’ stata la vittoria di una squadra che lavora al fianco dei tifosi: questa è la chiave, tutti insieme, spalla a spalla, possiamo vincere tante partite. Dobbiamo fare sempre quello che abbiamo fatto oggi, ma pensiamo a una partita volta. Io uomo partita? Loro hanno fatto il lavoro e loro sono i protagonisti. Insgine ha fatto una grande partita. Anche con l’Atalanta ha fatto un gol bellissimo Higuain, che ha una grande precisione, questo gol dimostra che lui è un campione vero. Gonzalo non è un attaccante fermo, si muove molto e ha la qualità per calciare tanto a destra che a sinistra. E di questo ne beneficiano anche i compagni di squadra. Abbiamo giocato con grande intensità. Noi sappiamo perché siamo lontani dalla Roma. Perché bastava segnare due rigori ed erano cinque punti in più. I risultati sono buoni e ci danno grande fiducia per il futuro. Oggi abbiamo sofferto poco, ma noi abbiamo avuto tantissime occasioni. Ora dobbiamo trovare l’equilibrio. Se non subiamo reti la squadra diventa ancora più forte. Noi siamo una squadra che ha nella sua forza l’attacco. Ci manca ancora un pizzico di cattiveria. Ma se continuiamo a vincere i miei ragazzi troveranno questa cattiveria. Il Napoli deve pensare ora solo alla prossima partita. Prima c’è lo Young Boys e poi la Fiorentina, un avversario importante.”

La delusione di Garcia:

“Stasera il Napoli è stato più forte e ha vinto. Abbiamo avuto un atteggiamento sbagliato dall’inizio, abbiamo perso tutti i contrasti nel primo tempo. Meglio nel secondo, siamo stati come un diesel e abbiamo visto almeno 20-25 minuti di vera Roma. De Rossi? Era in allerta da ieri sera, ma con questo centrocampo abbiamo fatto ottimi risultati, per esempio col City. Daniele e Keita possono giocare insieme, così come è possibile alzare Pjanic, ma a lui piace stare al centro del gioco e toccare tanti palloni. Perderemmo qualcosa in attacco con Miralem in avanti. Il problema non è chi è assente. Abbiamo preso Astori per avere due mancini, ma stasera erano entrambi infortunati. Anche i terzini erano sottotono. Siamo tutti colpevoli del primo tempo, ma dobbiamo fare tutte le gare con l’atteggiamento visto nel secondo tempo. E’ stato sbagliato l’atteggiamento mentale, dobbiamo riflettere, anche se è la prima volta che succede, non deve più tornare questo atteggiamento, soprattutto in un campo come quello del Napoli, dove vincere è sempre un exploit”.