Stadio San Paolo di Napoli: sotto i seggiolini c’è di tutto. La denuncia è del consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e di Gianni Simioli de La radiazza che commentano su Facebook un video pubblicato proprio oggi e nel quale si vedono alcuni steward dell’impianto e alcuni spettatori intenti a smontare un seggiolini. Una volta sollevato e capovolto il seggiolino, dal suo interno emerge un po’ di tutto, spazzatura ma soprattutto liquori al caffè e altri piccoli prodotti pronti per essere venduti illegalmente durante le partite.
“I sediolini dello stadio San Paolo – si legge nel post su Facebook – sono usati come deposito per materiale di vario genere che poi viene recuperato quando ci sono le partite e i controlli serrati dovrebbero rendere più difficile l’ingresso di quel materiale”.
Lo Stadio San Paolo è finito più volte nel mirino delle autorità, ma anche dell’Uefa, per la mancanza di alcune garanzie di sicurezza che dovrebbe avere uno stadio moderno e ospitante eventi di un certo livello. Ora questa video-denuncia, che solleva un ulteriore problema relativo alla legalità e ai controlli all’interno dell’impianto utilizzato dal Napoli per le sue partite casalinghe:
“Dal filmato – continua il post – si vedono solo i liquori al caffé che si vendono alle partite anche se gli alcolici non dovrebbero entrare negli stadi, ma lì sotto potrebbero nascondere anche droga, armi o altre cose che non dovrebbero entrare in uno stadio perché potrebbero essere usate per far male o per fare un attentato. Bisogna rafforzare i controlli per l’accesso allo stadio, non solo nei giorni delle partite, ma anche nel resto della settimana per evitare che persone non autorizzate e magari malintenzionate possano entrare e fare quel che vogliono”.
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