Il Napoli che ha pareggiato ieri sera 1-1 contro il Dnipro nella semifinale di andata d Europa League, scatenando le ire die Laurentiis che ha attaccato duramente Michel Platini, rischia di essere doppiamente penalizzato. Il gol degli ucraini è stato palesemente viziato da fuorigioco e peserà come un macigno per la partita di ritorno in programma tra meno di una settimana. Il Napoli dovrà andare a vincere in trasferta, ma intanto l’Uefa ha messo nel mirino il club campano per quanto accaduto ieri sera.
Gli ispettori di Platini, infatti, hanno aperto un’inchiesta in merito al comportamento dei tifosi del Napoli allo Stadio San Paolo: durante la partita col Dnipro, infatti, si sono resi protagonisti dell’esplosione di fuochi d’artificio e dell’utilizzo di puntatori laser, in violazione dell’art. 16 comma 2 del Regolamento Disciplinare dell’UEFA. Come se non bastasse, il club di De Laurentiis avrebbe violato l’articolo 38 del Regolamento di Pubblica Sicurezza.
“Organizzazione insufficiente”, quella del Napoli al San Paolo, che ha bloccato alcune scale dell’impianto di Fuorigrotta per motivi non ancora precisati. Il verdetto è atteso il prossimo 21 maggio e secondo le prime indiscrezioni i partenopei potrebbero incappare in una pesante sanzione.
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