Non è un fatto raro quello di dare nomi di personaggi famosi, in questo caso sportivi, ai propri figli. Raro è sicuramente scegliere il cognome di un calciatore e non il nome. Antonio Cassano, ad esempio, ha chiamato il il suo secondogenito Lionel, omaggiando lo sportivo che secondo lui è il calciatore più forte di tutti i tempi, vale a dire Messi. Andreiy Shevchenko, ex stella del Milan, chiamò il figlio Jordan in onore del mitico Michael. Fabio Grosso, l’eroe azzurro della semifinale tra Germani e Italia, pensò di chiamare proprio figlio “Berlino”, ma poi preferì non sfidare la cacofonia e scelse un altro nome.

E poi ancora David Beckham, che ha chiamato i suoi quattro figli Brooklyn – in onore del luogo in cui ha conosciuto la moglie Victoria Adams -, Romeo, Cruz e Harper Seven. Il figlio di Gerard Piquè e Shakira si chiama Milan, non per la squadra rossonera ma perché in slavo deriva da “mil” (amorevole) e in sanscrito significa “unificazione”. Non sono da meno Gianluigi Buffon ed Alena Seredova che hanno chiamato i loro figli Louis Thomas e David Lee, mentre Alex Del Piero ha scelto i nomi Tobias, Dorotea e Sasha. Più “glamour” Francesco Totti e Ilary Blasi, che hanno chiamato la loro seconda figlia Chanel.

Ma l’idolatria di Beram Kayal, centrocampista del Celtic, va oltre l’immaginazione. Il calciatore israeliano ha annunciato sui social network la nascita dl suo primogenito ed ha scelto di chiamarlo Pirlo, in onore ad Andrea, centrocampista della Juventus e della Nazionale Italiana. Ecco il suo messaggio:

“Oggi sono stato allietato dalla nascita del mio primo figlio Pirlo Kayal. Mia moglie Angela e Pirlo stanno entrambi bene. E’ stata una giornata emozionante, soprattutto per i miei genitori che sono arrivati qui per il loro primo nipote. Vorrei ringraviarvi tutti per il supporto e i messaggi, e ringrazio Dio per tutto, mi ha benedetto in questo giorno e ha benedetto mio figlio. #nopirlo #no parti”.

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ultimo aggiornamento: 09-09-2014