Già fautore del famoso e anche discusso codice etico, inventato e messo in atto per punire i calciatori che si distinguono per comportamenti ritenuti inadeguati, il commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli ha dettato anche le regole per quanto riguarda i prossimi campionati mondiali.
Il ct azzurro ha optato per una linea morbida e vuole riproporre per i Mondiali le stesse regole già adottate in Brasile nel corso dell’ultima edizione della Confederations Cup ossia permettere l’accesso al ritiro alle famiglie dei calciatori.
Queste sono le principali dichiarazioni a riguardo rilasciate da Cesare Prandelli all’Ansa:
In Confederations abbiamo aperto il nostro albergo a famiglie e bambini, la risposta è stata molto buona. Ne parlerò ai giocatori e definiremo come, sono loro che devono stare tranquilli. Le famiglie vicine, soprattutto i bambini, aiutano a stemperare.
Sempre per quanto riguarda i prossimi mondiali, Cesare Prandelli ha anche parlato di “problemi logistici” e che il prossimo mondiale, da questo punto di vista, sarà molto simile al mondiale statunitense del 1994. Per questo motivo, Prandelli vorrebbe chiedere qualche consiglio ad Arrigo Sacchi, commissario tecnico dell’epoca che riuscì a portare la Nazionale azzurro fino in finale dove venne sconfitta ai rigori dal Brasile.
Prandelli, infatti, non avrà molto tempo per preparare nel dettaglio la spedizione azzurra in Brasile: il commissario tecnico avrà a disposizione solo sette giorni di lavoro sul campo prima della partenza e vorrebbe averne almeno altri due, circa un mese prima della fine del campionato, per effettuare i necessari test fisici.
Il commissario tecnico si è lamentato della mancanza di tempo, dando la colpa al calendario fitto per il quale è soprattutto la Nazionale a rimetterci.
Per quanto concerne, invece, la disposizione tattica dei giocatori, Prandelli ha ribadito che l’Italia che vedremo ai Mondiale è “nata per attaccare”, facendo di tutto per mantenere la qualità a centrocampo. Prandelli desidera una squadra che non abbia paura di rischiare.
Prandelli, infine, ha anche dichiarato che i meccanismi riguardanti il ranking Fifa dovrebbero essere cambiati e che gli spareggi per andare al mondiale dovrebbero essere aboliti. Prandelli ha fatto riferimento soprattutto alla possibilissima esclusione della Francia, trovandola “un controsenso”.
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