Antonio Conte nella conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole contro l’Inghilterra, ha ammesso di essersi emozionato al ritorno allo Juventus Stadium di Torino, dove domani sera si giocherà.
Tornare allo Juventus Stadium, anche solo per l’allenamento, è stata una grande emozione, qui ho vissuto tre anni fantastici e indelebili.
Sull’atteggiamento dei tifosi e sull’accoglienza che gli riserveranno, dopo le tre esaltanti stagioni sulla panchina della Juve e le recenti polemiche con Elkann per il caso Marchisio:
Penso che domani avremo tanti tifosi dalla nostra parte anche perché gioca la Nazionale e quindi ci sarà unità di intenti sotto tutti i punti di vista.
A Conte è stato chiesto se dopo la gara contro la Bulgaria di sabato scorso abbia pensato alle dimissioni:
Sono tante le cose che escono quotidianamente. Io vado avanti per il mio lavoro, so che non è facile e non sarà facile. (…) Io vado avanti, sapendo che bisognerà lavorare tanto. Poi però mi dicono che lavori troppo… A volte mi faccio domande alle quali non trovo risposte. Il lavoro deve essere una regola, invece tante volte è considerata un’eccezione. (…) Se ho pensato di andarmene? Venerdì me ne sono venuti tanti altri di pensieri rispetto a quello, peggiori.
Il commissario tecnico ha citato Mennea che diceva “Per raggiungere i grandi sogni bisogna fare grande fatica” e ha annunciato la formazione che domani sera scenderà in campo (3-5-2):
Buffon in porta; Ranocchia, Bonucci e Chiellini in difesa; Florenzi, Soriano, Valdifiori, Parolo e Darmian (che inizialmente sembrava dover lasciare il ritiro per infortunio, Ndr) a centrocampo; Pellè-Eder in attacco.
Dunque non ci sarà Verratti, che lascia il posto al debuttante Valdifiori. In avanti la coppia inedita formata da Pellè ed Eder.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG