La nazionale italiana oggi cambia pagina. Inizia ufficialmente l’era Giampiero Ventura, il nuovo commissario tecnico che prende il posto di Antonio Conte. Da oggi, l’ormai ex “condottiero” azzurro si concentrerà solo ed esclusivamente sulla nuova avventura al Chelsea, mentre al nuovo ct spetterà il compito di guidare una sorta di ricambio generazionale.
Una rivoluzione a metà, perché si riparte sicuramente dal modulo 3-5-2, ormai super-collaudato, e dall’immancabile blocco Juve. Ancora una volta, infatti, saranno i campioni d’Italia a fornire il maggior numero di calciatori alla nazionale. Buffon guiderà ancora una volta la difesa a caccia dei Mondiali di Russia 2018. Davanti a lui confermati Bonucci e Chiellini, mentre Barzagli, 35 anni (37 in proiezione Mondiali), andrà convinto a rimanere ancora nel gruppo. Le novità saranno Romagnoli del Milan e Rugani, ancora Juventus, che dopo la prima stagione in bianconero quest’anno conta di trovare ancora più spazio.
A centrocampo, Ventura dovrebbe chiamare alcuni dei suoi pupilli della recente esperienza al Torino: i mediani Baselli e Benassi, oltre che l’esterno Zappacosta. In avanti, importanti chance le ha secondo la ‘Gazzetta dello Sport’ un altro granata, Belotti. Promozione in vista anche per Domenico Berardi del Sassuolo, mentre secondo il ‘Corriere dello Sport’ sono in salita anche le quotazioni di Gabbiadini, Pavoletti e Sansone.
Oltre al blocco difensivo bianconero, le conferme dovrebbero essere il laziale Candreva, il romanista Florenzi e i centrocampisti Verratti e Marchisio, grandi assenti agli Europei causa infortuni. A rischio Giaccherini, mentre come vice Buffon potrebbe essere promosso il rossonero Donnarumma, molto giovane ma con alle spalle già un buon campionato di Serie A.
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