Messa da parte l’euforia per la splendida vittoria riportata dala Juventus nella semifinale d’andata contro il Real Madrid, di sicuro il pensiero di molti tifosi bianconeri è andato ai quattro ammoniti nel corso della partita. L’inglese Atkinson ha mostrato il giallo a ben quattro giocatori di Allegri: il primo è stato Bonucci per un fallo su Bale, poi è toccato a Tevez a inizio riprese, seguito da Vidal per proteste in occasione del calcio di rigore, per concludere con Chiellini nei minuti di recupero. Nomi importanti, giocatori fondamentali per poter continuare ad alimentare la speranza di poter arrivare fino in fondo.
Molti avranno ripensato al giallo rimediato da Nedved nel 2003, proprio contro il Real Madrid, uno stupido e inutile fallo su McManaman impedì al ceco di giocare la finalissima di Manchester contro il Milan. Quest’anno questo rischio non verrà corso, grazie al nuovo regolamento della Champions League (lo potete trovare qui) approvato proprio prima di questa edizione. Come si legge infatti nell’articolo 22, più in particolare nei commi 2, 3 e 4, per rimediare una squalifica occorrono tre sanzioni in tre differenti gare, dopo di che la squalifica scatta ogni due gialli. Ma dalle semifinali tutti i cartellini pendenti sono stati cancellati, così per i calciatori sarà impossibile rimediare tre gialli.
In quest’ottica il giallo speso da Chiellini nei minuti finali sembra più che calcolato. Certo c’è sempre un pericolo ed è quello di un rosso nella gara di ritorno. In quel caso, come previsto dal regolamento, scatterebbe la squalifica per almeno una giornata e il malcapitato dovrà guardare la finale dalla tribuna. Sicuramente però i ragazzi di Allegri sanno bene di dover stare più che attenti fra una settimana a Madrid, l’impresa al Bernabeu appare più che ardua ma se dovesse riuscire di sicuro nessuno vorrebbe essere costretto a tirarsi indietro per l’atto conclusivo.
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