Il Nuovo stadio della Roma? La nuova giunta capitolina guidata da Virginia Raggi “rispetterà tutte le leggi” ma farà di tutto per non farlo costruire. Lo dice a chiare lettere Paolo Berdini, assessore all’Urbanistica in pectore. Il progetto della nuova casa giallorossa, ha destato sin da subito dubbi e perplessità, sia per la sua estetica, sia per via di alcune questioni ambientali relative alla zona in cui andrà a sorgere.
Il cambio di giunta, a quanto pare, non farà altro che complicare le cose. Se la precedente amministrazione guidata da Ignazio Marino è parsa comunque molto collaborativa con il presidente James Pallotta, il Movimento 5 Stelle non appare intenzionato a fare alcuno sconto.
“Rispetterò le leggi – dice il nuovo assessore all’urbanistica – , ma userò ogni mezzo consentito per impedire questo scempio e per tutelare gli interessi della città”.
Dopo la posizione abbastanza critica nei confronti della candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024, la nuova giunta grillina oppone resistenza anche alla realizzazione del nuovo stadio del club giallorosso. Piuttosto, l’amministrazione Raggi pare orientata a valorizzare meglio gli impianti già esistenti:
“La Roma ha a disposizione lo stadio Olimpico e lo stadio Flaminio – continua Berdini – che vanno valorizzati e trovo assurdo regalare ad un privato un milione di metri cubi di cemento in cambio di servizi che sono un atto dovuto alla città. Ritengo inoltre che su un progetto del genere si possa indire un referendum per chiedere ai cittadini la loro opinione”.
All’indomani del Brexit, dunque, la nuova giunta di Roma vorrebbe coinvolgere la cittadinanza in una consultazione popolare sulla realizzazione del nuovo impianto sognato dai tifosi giallorossi.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG