Alessandro Antonello

Negli ultimi giorni si è capito come le due squadre milanesi non considerino l’idea di ristrutturare il Meazza.

La questione stadi è diventata centrale per i club di tutto il mondo. In Italia, Inter e Milan si trovano al centro di un dibattito che si protrae ormai da anni: rinnovare lo storico San Siro o costruire un nuovo impianto? Le recenti dichiarazioni del sindaco di Rozzano, Giovanni Ferretti De Luca, riaccendono i riflettori su un’opzione che sembrava essersi affievolita nel tempo, ma che invece rimane sul tavolo: la costruzione di un nuovo stadio proprio a Rozzano, cittadina alle porte di Milano.

Un’opzione ancora valida

Nonostante gli anni di discussioni e proposte, la possibilità di vedere l’Inter giocare in un impianto situato a Rozzano non è affatto sfumata. Il primo cittadino della località milanese ha sottolineato a Il Giornale come l’opzione primaria resti quella di un nuovo stadio nel capoluogo lombardo, tuttavia, la prospettiva di Rozzano rimane concreta. La prelazione accordata all’Inter per lo sviluppo di un progetto stadio in questa area scadrà solo a gennaio 2025, lasciando ancora aperta la possibilità di prendere questa direzione.

Stadio San Siro spalti vuoti
Stadio San Siro spalti vuoti

Vantaggi di un impianto fuori città

Tra gli argomenti a favore della realizzazione di stadi al di fuori dei centri cittadini, vi è l’osservazione che molti impianti moderni in Europa si trovano in posizioni simili. Questo non solo potrebbe facilitare la costruzione e l’espansione dello stadio stesso, ma offrirebbe anche l’opportunità di creare strutture all’avanguardia con minori vincoli urbanistici. La posizione geografica di Rozzano, pur essendo esterna alla città di Milano, non rappresenterebbe un ostacolo insormontabile per i tifosi, garantendo accessibilità e potenzialmente migliori condizioni di traffico e parcheggio rispetto a un ambiente urbano denso.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 15-09-2024


Inter: a Monza giocherà Lautaro con Thuram, Taremi è leggermente affaticato ma ci sarà in panchina

Garlando: “Frattesi oltre le capacità di inserimento, deve migliorare le sue competenze”