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Dopo 120 minuti di noia l’Argentina ha la meglio sull’Olanda e conquista la finale della Coppa del Mondo 2014, come ieri aveva fatto la Germania batte facilmente 7-1 il Brasile.
La gara andata in scena oggi a Sao Paulo non verrà ricordata per lo spettacolo offerto, decisamente scarso. I primi 90 minuti si chiudono senza particolari sussulti, tra manovre lente, ritmi bassi e molte imprecisioni. Nel secondo tempo Higuain va vicino al gol con un tocco in scivolata su cross dalla destra, nel finale Robben ritarda il tiro dopo un’incursione centrale e si fa bloccare da Mascherano (il migliore dei sudamericani). Nei tempi supplementari non succedono grandi cose, anche se l’Argentina va vicina al gol con Palacio (che sbaglia clamorosamente a tu per tu con Cillessen) e Rodriguez, che calcia malamente sul cross dalla destra di Messi.
Alla fine pesano gli errori dal dischetto di Vlaar e Sneijder (parate di Romero); il primo migliore in campo nei Tulipani, il secondo autore di una prestazione discreta. Leggermente meglio Robben di Messi, ma in entrambi i casi le loro giocate sono state bloccate sul nascere dai due schieramenti difensivi praticamente impeccabili.
Da segnalare che rispetto al quarto di finale vinto contro la Costa Rica, stavolta van Gaal non ha spedito in campo il terzo portiere para-rigori, Krul, preferendo inserire nel primo tempo supplementare Huntelaar al posto di Van Persie, ‘sprecando’ così il terzo e ultimo cambio a disposizione.
Domenica la finalissima tra la Germania e l’Argentina (come ad Italia 90), con la prima che sembra partire da favorita. Sabato la finalina che vedrà in campo Brasile e Olanda.
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