La sfida tra Olanda e Cile era molto attesa alla vigilia, perché di fronte si trovavano le due squadre capaci di annichilire i campioni del mondo della Spagna, ma soprattutto perché da questi novanta minuti sarebbe uscito anche il prossimo avversario del Brasile. In pratica bisognava vincere per conquistare il primo posto e sperare così di non incrociare i verdeoro che hanno buone possibilità di primeggiare nel Gruppo A. Ne viene fuori un incontro teso, bloccato, capace di non produrre nemmeno un emozione fino a pochi minuti dalla fine, basti pensare che bisognerà aspettare almeno un’ora per assistere al primo tiro nello specchio della porta. Poi Van Gaal indovina i cambi, Sampaoli no, e la partita viene decisa da due gol “dalla panchina” di Fer e del solito Depay che regalano il primato agli Oranje.

Il primo tempo è da sbadigli, nel vero senso della parola, certo va sottolineato l’impegno del Cile che sapendo di aver bisogno dei tre punti per conquistare il primo posto prova a fare la partita. Ma Sanchez gira a vuoto, poco assistito dal compagno di reparto Vargas, oggi l’ex napoletano non è mai entrato in partita. Così si prova a sfondare il muro eretto da Van Gaal con dei cross dalla distanza che però sono facile preda degli alti difensori olandesi. I cileni chiedono il rigore in un paio di occasioni ma l’arbitro Bakary Gassama dirige con grande autorità e lascia correre in un paio di occasioni. Gli unici due guizzi degni di nota nei minuti finali con Robben che prova a fare tutto da solo ma allarga troppo il rasoterra e con Gutierrez che di testa spizza un cross di Diaz senza però centrare la porta.

Nella ripresa il Cile avverte la stanchezza e la sensazione è che l’Olanda possa controllare più agevolmente la gara. Sampaoli prova a cambiare qualche uomo per aumentare il potenziale offensivo della squadra, in questo senso va letta soprattutto la sostituzione di Silva con Valdivia, poi entra anche Pinilla al posto di uno spento Vargas. Van Gaal risponde con l’inserimento di Fer al posto di Sneijder, piuttosto abulico oggi, e soprattutto di Depay rivelazione di questa prima parte del torneo e proprio questi due vanno in gol. Il primo su azione da corner con un colpo di testa dopo che la difesa se l’era perso al centro dell’area, il secondo appoggiando in rete un pallone facile facile consegnatoli da Robben dopo cinquanta metri di discesa palla al piede. Il Cile reagisce con una serie infruttuosa di calci d’angolo, va vicino al gol in un’occasione ma sulla traiettoria c’è proprio un uomo di Sampaoli a fermare il pallone. Finisce 2-0 per l’Olanda che ora si aspetta di trovare sulla sua strada una tra Messico e Croazia, per il Cile ci sarà il Brasile, a meno di clamorose sorprese.

Olanda – Cile 2-0 | Il tabellino

Marcatori: 77′ Fer, 90′ (+2) Depay.

Olanda (4-2-3-1): Cillessen; Janmaat, Vlaar, De Vrij, Blind; De Jong, Wijnaldum, Sneijder (76′ Fer), Robben, Kuyt (89′ Kongolo); Lens (70′ Depay).
Allenatore: Van Gaal.

Cile (5-3-2): Bravo; Isla, Medel, Jara, Silva (71′ Valdivia), Mena; Diaz, Gutierrez (46′ Beausejour), Aranguiz; Sanchez, Vargas (81′ Pinilla).
Allenatore: Sampaoli.

Arbitro: Bakary Gassama.

Ammoniti: Silva (C), Blind (O).

Olanda – Cile 2-0 | La fotogallery

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