La Juventus rimedia una preoccupante sconfitta in Grecia confermando le ataviche difficoltà nella Champions League. La Vecchi Signora non si trova a suo agio nella competizione europea più importante e a fine partita lo ammettono anche i calciatori, tra cui Tevez e Pogba. Servono un cambio di mentalità e più personalità, è il coro unanime dei bianconeri che ora si trovano a 3 punti in classifica insieme al Malmoe, ma staccata di tre lunghezze da Atletico Madrid e Olympiakos. Nelle prossime tre partite la formazione di Massimiliano Allegri si gioca tutto ed avrà dalla sua parte la possibilità di affrontare gli avversari due volte su tre davanti al proprio pubblico.

Al Georgios Karaiskákis del Pireo la Juventus ha trovato di fronte un muro e nonostante molti tentativi non è riuscita a raddrizzare l’incontro. Dopo un primo tempo scialbo i bianconeri si sono ravvivati nella ripresa e al termine del match il conteggio dei tiri totali era di 18 a 9 per la squadra di Torino. Alto anche il possesso palla dei bianconeri (60% contro il 40% dei greci), la Juve vince anche il confronto dei passaggi (490 contro 325). L’Olymmpiakos, ad ogni modo, ha ottenuto la prima vittoria casalinga contro i bianconeri nella storia dei precedenti: erano quattro e i padroni di casa non avevano mai vinto, il bilancio era di due pareggi (0-0, nella Coppa dei Campioni 1967/68; 1-1, nella Champions 1998/99) e due successi bianconeri (3-1, nella Coppa Uefa 1999/00; 2-1, nella Champions 2003/04).

Olympiacos – Juventus 1-0 | Foto










La delusione di Allegri a fine partita:

“Avevo immaginato un primo tempo diverso. Ci siamo mossi poco e abbiamo giocato male tecnicamente, concedendo tre-quattro ripartenze su palle perse da noi. Nella ripresa la squadra ha fatto un ottimo secondo tempo, abbiamo sbagliato molto in fase realizzativa e alla fine non siamo riuciti ad andare via con un risultato positivo. Sono molto amareggiato, dispiaciuto, potevamo fare meglio il primo tempo, ma per il passaggio del turno è ancora tutto aperto e ce la giocheremo nelle ultime tre partite che rimarranno secondo me con ottime possibilità di passare. Preoccupato dalla condizione di Pirlo? No, Andrea ha giocato poche partite quest’anno, e ha saltato per infortunio quaranta giorni di allenamento, ha bisogno di ritmo e partite. Credo che tornerà ad essere quello che è sempre stato. Morata? Stasera ha dimostrato grandi qualità facendo cose importanti, sia nel primo che nel secondo tempo”.

La soddisfazione di Michel, tecnico dell’Olympiakos:

“Sono molto felice per il risultato e il comportamento della mia squadra. Oggi abbiamo vinto dopo una buona gara di un’ora. Se sono rimasto deluso dalla Juve? Noi abbiamo giocato molto bene e stop. So che può essere difficile per chi segue la Juve non pensarla così. Quando una grande squadra perde si parla solo di questo e non di chi ha vinto. La chiave della vittoria? Abbiamo fatto tante belle cose, siamo stati preparati e quando giochiamo come collettivo vinciamo. Non è mai facile vincere con la Juve quindi ricorderò questa vittoria con grande soddisfazione”.

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ultimo aggiornamento: 23-10-2014