Pablo Daniel Osvaldo non si è presentato oggi al campo di allenamento del Boca Juniors: la compagna Jimena Baron è stata vittima di una rapina e l’ex bomber di Roma, Juventus e Inter, ha chiesto un giorno di libertà per poterle stare vicino. Inizialmente erano cominciate a circolare alcune voci in merito ad un’altra “bravata” del discusso centravanti, ma poi l’arcano è stato chiarito per vie ufficiali. La dirigenza del Boca ha comunicato alla squadra, allo staff tecnico e in seguito ai tifosi, di aver concesso ufficialmente un giorno di riposo al giocatore, in modo da stare vicino all’attuale compagna e per espletare tutte le pratiche necessarie per sporgere denuncia.
Secondo le ricostruzioni fatte dai media sudamericani, i fatti risalirebbero alle 21 di ieri, 4 marzo 2015. Jimena Baron si trovava alla guida della sua auto e si stava dirigendo verso l’abitazione di una sua amica nel quartiere Boedo. Ad un certo punto, due malviventi in moto l’hanno costretta a fermarsi a bordo della carreggiata, intimandole di scendere dalla vettura puntandole contro una pistola. Secondo il ‘Clarin’, una volta a terra, la compagna di Osvaldo sarebbe stata spintonata e avrebbe ricevuto anche qualche pugno, prima di essere costretta a vedere uno dei rapinatori fuggire con la macchina appena sequestrata.
Raggiunta da Osvaldo, Jimena è parsa subito in stato di shock: stamane la coppia ha presentato regolare denuncia e le forze dell’ordine argentine hanno avviato le indagini del caso. Di recente, si era parlato di una probabile crisi tra i due: Osvaldo, infatti, sarebbe stato richiamato dal Boca per aver fatto baldoria assieme ad alcuni compagni e ad una escort in seguito ad una vittoria in campionato. Le voci sono state smentite nei giorni scorsi e la coppia è apparsa in pubblico più legata che mai.
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