Palermo-Inter 1-1 | Telecronache di Tramontana e Recalcati, radiocronaca Rai - Video

L’Inter non va oltre il pareggio a Palermo, ma l’aspetto positivo della partita al Barbera per i nerazzurri è l’imbattibilità stagionale mantenuta dagli uomini di Mazzarru che salgono a cinque punti in classifica. Il punto è sostanzialmente giusto, anche se i nerazzurri possono recriminare per un gol annullato a Icardi, mentre dall’altra parte la squadra di Iachini per qualche occasione di troppo sciupata. Vazquez “El Mudo”, l’argentino tornato a Palermo dopo il prestito al Rayo Vallecano, è stato il migliore in campo per i rosanero (un gol, una traversa e tante giocate intelligenti), mentre per l’Inter il più attivo è stato Freddy Guarin. Nel secondo tempo espulso Iachini per proteste contro l’arbitro.

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Numeri e curiosità – L’Inter è la squadra che ha segnato più gol contro il Palermo in Serie A, 108. Prima dell’1-0 con cui si è imposto nell’ultimo precedente, il Palermo aveva subito gol in 10 incontri di fila con l’Inter in Serie A (25 reti incassate). Nei precedenti otto confronti di campionato tra queste due squadre sono stati segnati 35 gol, in media 4.4 a partita. I nerazzurri non vincono in trasferta da quattro partite di campionato (due sconfitte, due pareggi); due gol segnati in questo parziale. Domenica scorsa Mateo Kovacic ha segnato la sua prima rete in Serie A, al Barbera si è ripetuto con il gol del pareggio. A secco, stavolta, Mauro Icardi che ha segnato otto gol nelle precedenti otto presenze in campionato.

Le parole di Iachini a fine partita:

“Siamo partiti forte e abbiamo giocato la partita che volevamo. La mentalità, lo spirito e l’atteggiamento tattico sono stati positivi. Peccato perché in qualche episodio potevamo concretizzare meglio. L’espulsione? Ho protestato perché in quel momento pensavo che il fallo di Belotti non ci fosse. È stato bravo anche Nagatomo a interpretare la situazione con esperienza”.

Le impressioni di Walter Mazzarri:

“E’ un pari che accettiamo. Abbiamo anche rischiato di perderla e il gol vittoria lo avremmo fatto, ma il risultato è giusto e andiamo avanti. Vidic è un campione, ha fatto un errore che gli capita una volta ogni cento anni. Kovacic? Sta crescendo e segna. Bisogna migliorare nel processo di crescita, ma stiamo creando una mentalità da Inter nel gruppo. Abbiamo superato il momento difficile partendo benissimo nella ripresa dove c’è mancato solo il gol, che avremmo fatto sul piazzato… Nella seconda parte abbiamo fatto tanto schiacciando il Palermo. Non abbiamo segnato quando potevamo e abbiamo anche rischiato qualcosa. Per vincere però bisogna osare. Kovacic? Finché è stato bene si è vista la sua crescita, poi l’ho dovuto togliere perché non è al top. Il suo miglioramento è importante ed era solo questione di tempo. Icardi e Osvaldo? Un po’ mi hanno deluso. Non erano brillanti come al solito. Comunque siamo meglio assortiti, ma non tutti possono essere sempre al top”.