La notizia si è sparsa subito, dopo pochissimi istanti l’annuncio dato dal Vaticano che ufficializzava l’elezione di Jorge Mario Bergoglio. Il primo tweet “Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, hincha (tifoso, ndr) del San Lorenzo, è il primo Papa sudamericano e argentino“. Il secondo, aggiunge un dettaglio: “E’ un orgoglio per il nostro club sapere che il primo Papa del Sud America è un socio del San Lorenzo, guarda…“. Segue foto della tessera, la numero 88235N-O, datata 12 marzo 2008.

Con la maglia blu e rossa di questo club hanno giocato campioni come Ezequiel Lavezzi e Diego Pablo Simeone. La portavoce della polisportiva San Lorenzo, Marceloa Nicolau ha raccontato su Twitter alcuni aneddoti del papa tifoso: “Il Papa è stato molto felice di celebrare messa nella nostra cappella anche perché da lì si vede il Gasometro, il nostro nuovo stadio. Quando è stato fatto socio onorario gli abbiamo regalato il gagliardetto e una maglia da gioco con i nostri colori“.
Foto | Papa Bergoglio Francesco I con la maglia del San Lorenzo




Foto | © Getty Images

Un gruppo di tifosi del San Lorenzo non riesce a trattenere l’entusiasmo:

“In tutta onestà speravamo che ce la facesse perchè sapevamo che aveva alcune buone possibilità; d’altronde, lui fa il tifo per noi ma noi facevamo un tifo da matti per lui, eravamo tutti in ansia: oggi per noi è una giornata fantastica, cercate di capirci…”.

Tra i calciatori argentini c’è una palpabile e comprensibile soddisfazione per l’elezione di un loro connazionale, il primo papa sudamericano nella storia della Chiesa. “Il Papa è argentino!“, scrive su Twitter Diego Armando Maradona. L’ex Pibe de oro si dice “felice” e spera di incontrare presto papa Francesco. “Appena verrò in Italia mi auguro di poter avere un’udienza con lui“, confida, al telefono da Dubai, al suo legale italiano, Angelo Pisani. Infine una battuta. Per i tifosi di Buenos Aires “il dio del calcio è argentino. Ora anche il Papa è argentino, una cosa che fa felice tutto il mio Paese“.

Javier Zanetti, la bandiera dell’Inter, saluta così papa Francesco I:

“È un Papa molto umile, che a Buenos Aires ha sempre vissuto accanto al nostro popolo: spero di conoscerlo presto. Ho avuto la fortuna di conoscere Papa Ratzinger e adesso mi aspetto di avere l’occasione di conoscere il nuovo Papa connazionale: sarebbe una grandissima emozione per me e per tutta la mia famiglia”

Gli argentini della Roma. “E’ un’emozione grandissima, prima come credente e poi come argentino. Il nuovo Papa non sarà solo il Vescovo di Roma, sarà il Vescovo di tutti” ha confessato Burdisso, difensore giallorosso. “Sono felice di essere qui a Roma durante il suo papato – ha quindi aggiunto – e mi auguro di poterlo conoscere quanto prima di persona“. Da Buenos Aires, città natale del nuovo Papa, arrivano Erik Lamela e Pablo Daniel Osvaldo, la coppia d’attaccanti del club romano. “Sono contento e orgoglioso che il nuovo Papa sia del mio Paese” ha ammesso Lamela prima di chiudere co “W l’Argentina!“.

Il Catania, la squadra con più titolari argentini in Serie A. Il portiere Mariano Andujar, ha commentato a caldo la notizia:

“Sono davvero emozionato, è un momento storico e ho accolto la notizia con un grande sorriso. Ho sentito quasi tutti i miei compagni e per noi argentini l’origine del nuovo Papa è certamente un motivo in più per gioire. Francesco I porta il Sud del mondo, le sue speranze e la sua energia in Vaticano: possa essere uno splendido percorso sulla retta via della fratellanza per tutti, proprio come è stato detto”

Foto | Papa Bergoglio Francesco I con la maglia del San Lorenzo

Foto | Papa Bergoglio Francesco I con la maglia del San Lorenzo
















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