30 novembre 2013 – Un super gol di Antonio Cassano, la superiorità numerica per più di mezz’ora e il maggior numero di tiri in porta in questa stagione (ben 16) non sono bastati al Parma per avere la meglio di un Bologna tutto cuore e pragmatismo, finisce 1-1 allo Stadio Tardini grazie alle reti, entrambe nella prima frazione, di due habitué del tabellino dei marcatori. Donadoni rinuncia ad Amauri dando fiducia a Sansone nel tridente con Cassano e Biabiany, consueto 3-4-2-1 per Pioli che deve fare a meno di Diamanti rispolverando Bianchi unica punta alle cui spalle operano Lazaros e Koné; partita subito frizzante e, va da sé, si sblocca dopo appena 10 minuti per opera di uno splendida realizzazione di Panagiotis Koné: sponda di Bianchi, tiro al volo del greco da 25 metri e palla che si insacca inesorabile alle spalle di Mirante.
Il Parma non ci sta e a testa bassa carica i felsinei che al 23esimo minuti concedono il pareggio: lo sigla Antonio Cassano che infila nel sacco una gemma delle sue, un tiro a girare sul secondo palo raccogliendo al volo un corner dalla destra. Il Bologna incassa e riparte, sfiorando il nuovo vantaggio con Lazaros, bravo Mirante a parare, poi la partita si incattivisce con Irrati che sventola un bel po’ di gialli. Nella ripresa gli ospiti rimangono in dieci dopo appena otto minuti per una doppia ammonizione, un po’ fiscale, ricevuta dal danese Sorensen, per questo i ducali capiscono che possono completare la rimonta. Assediano la porta di Curci senza troppa lucidità, i cambi non stravolgono il corso della partita, il fortino rossoblu regge con Koné che per poco non sfiora l’incredibile gol vittoria su punizione. Finisce in parità, risultato giusto frutto di una partita più che godibile.
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