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Parma – Juventus 0-1 | Telecronache di Zuliani e Paolino, radiocronaca Rai | Video

La Juventus trova una vittoria fondamentale in una partita complicatissima. Non ha giocato bene la formazione di Antonio Conte di fronte ad un Parma che avrebbe meritato sicuramente il pareggio, ma la zampata della grande squadra si vede soprattutto in occasioni del genere. Con questo risultato i bianconeri possono godersi con maggiore tranquillità il posticipo che vedrà impegnata la Roma a Torino e possono preparare al meglio la sfida di Champions League contro il Real Madrid. Il mini turnover “ragionato” deciso da Conte non ha prodotto gli effetti sperati per due terzi di partita, al Tardini.

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Il tecnico pugliese lascia a riposo Bonucci e in panchina Pirlo. In difesa così gioca Ogbonna, mentre in mezzo al campo operano Pogba, Vidal e Marchisio con Padoin esterno destro. Attacco affidato a Giovinco e Tevez. Donadoni schiera un modulo speculare a quello juventino, un 3-5-2 senza sorprese, con Cassano e Amauri in avanti e Biabiany esterno destro. L’unica vera novità è Mendes in difesa. Ma la partita si sblocca grazie all’entrata di Quagliarella nella ripresa, l’autore della bellissima giocata che ha permesso a Pogba di insaccare in porta. La soddisfazione di Conte a fine partita:

“Abbiamo vinto da Juve, da grande squadra che voleva la vittoria e ha rischiato poco, giocando sulla distanza. E alla lunga siamo stati premiati. Ha fatto una giocata incredibile che è nelle sue corde, ma è meglio non dirglielo, sennò ci prova da centrocampo. Il Parma aveva dei giocatori molto importanti nelle ripartenze e lo ha dimostrato, soprattutto Biabiany con delle incursioni in velocità da record del mondo. Noi però avevamo preparato la gara in modo giusto ed i ragazzi l’hanno interpretata al meglio. Avevamo a disposizione diverse soluzioni e visto che il risultato non cambiava ho deciso di cambiare in attacco per dare più verve. Tevez e Giovinco hanno comunque fatto una grande prestazione. Il primo ha portato la croce sino a oggi ed era logico dargli un po’ di fiato, Giovinco invece non è stato tanto impegnato nelle ultime gare e questo può incidere anche se ha fatto una grande prestazione”.

La delusione di Roberto Donadoni:

“Restano sicuramente i rimpianti per il risultato finale dopo questa prestazione, ma posso soltanto congratularmi con i miei calciatori per quanto fatto in campo. Dobbiamo crederci di più sotto porta, in quel modo potremmo veramente riuscire a fare la differenza. Partiamo da qui, da questa prestazione, applicandoci di più consapevoli che sono i dettagli a fare la differenza, come la giocata di Quagliarella. Stiamo lavorando bene, anche se oggi abbiamo patito un po’ di stanchezza, visto che era la sesta partita in tre giorni. Oggi ce la siamo giocata contro una super del nostro campionato, ribattendo colpo su colpo”.