Parma-Milan 3-2 | Telecronache di Crudeli e Pellegatti, radiocronaca di Radio Rai | Video

Il Milan sprofonda ancora una volta in campionato. I rossoneri adesso occupano la decima posizione in classifica e rischiano di esser declassati nella parte destra della graduatoria. Traballa pericolosamente la panchina di Massimiliano Allegri, consapevole che le prossime gare contro Lazio e Fiorentina (entrambe in casa) saranno decisive per il suo futuro. Nella sconfitta di Parma il Milan è stato punito all’ultimo secondo dopo aver recuperato per i capelli una partita in cui ha mostrato le solite dormite difensive. Negativa la prova di Mario Balotelli, sostituito al 52′ da Matri (positiva la prestazione dell’ex juventino, al primo gol con la maglia del Milan). L’uomo partita per il Parma è stato Marco Parolo, autore di una bella doppietta.

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Il Milan, tuttavia, è inviperito per la direzione arbitrale di Marco Valeri. I vertici del club contestano il fischietto di Roma tra l’altro già protagonista di un arbitraggio negativo nel derby d’andata della scorsa stagione (gol regolare annullato a Montolivo e rigore negato a Robinho, ndr). A Parma gli episodi contestati riguardano la mancata assegnazione di due rigori (fallo di mano di Lucarelli e intervento dubbio su Matri) e la posizione errata del pallone sul calcio di punizione del 3-2 di Parolo. Le parole di Allegri a fine gara:

“Abbiamo preso tre contropiede e abbiamo subito due gol. Nella ripresa c’è stata la reazione e abbiamo sfiorato il 3-2. Ora la rincorsa diventa più dura. Abbiamo preso un gol assurdo quando mancavano 40 secondi. Una volta fatto lo sforzo dovevamo accettare il 2-2. E’ stato molto bravo Parolo. Un conto è giocare in un certo modo contro il Barcellona, un conto contro il Parma. Nel secondo tempo, dove abbiamo rischiato il 3-0, la squadra si è ripresa. Ci voleva più furbizia, abbiamo preso gol nel recupero del primo tempo e il terzo quando mancava poco alla fine. Era una partita fondamentale, per agganciare le prime sei. Hanno vinto tutte e ora la rincorsa diventa dura. Dobbiamo crederci, fare un passo alla volta. La sostituzione di Balotelli? Dovevo cambiare qualcosa. Ho tolto Mario che non ha fatto una buona partita e perché può essere sostituto come tutti. Ho sostituito Poli nonostante avesse disputato un buon primo tempo. Dopo il 2-0 meritavamo di perdere, dopo la rimonta no. Passiamo dalla grande attenzione in Champions alle disattenzioni in campionato, non siamo equilibrati. A gennaio avremo Rami (già preso dal Valencia e già a Milanello per gli allenamenti, ndr) e anche Honda, due giocatori che arricchiranno la rosa”.

E quelle di Roberto Donadoni, tecnico del Parma:

“E’ stato bravissimo Parolo a crederci sino all’ultimo minuto e a volere fortemente calciare la punizione decisiva, piazzando la palla in quel modo. Ci ha regalato tre punti importanti e più che meritati. Abbiamo messo tutto in discussione, per colpa di qualche nostra disattenzione. Dobbiamo stare più attenti: non possiamo rischiare in partite come queste, giocate inizialmente cosi’ bene, soprattutto contro avversari così forti. Parolo sta crescendo gara dopo gara. E’ molto carico ed è in grande condizione: al momento coniuga al meglio quantità e qualità. Il nostro commissario tecnico, che è sempre molto attento, sicuramente lo terrà in considerazione”.

Parma-Milan 3-2 del 27 ottobre 2013