Il Napoli non riesce neanche stavolta a dare continuità ai suoi risultati positivi e deve dire definitivamente addio ad un secondo posto che ormai sembra un miraggio. Gli azzurri perdono a Parma una partita giocata male, soprattutto nel primo tempo, ma recriminano per un calcio di rigore non fischiato per fallo su Zapata. Ma i partenopei devono fare mea culpa soprattutto per il tardivo risveglio che ha prodotto molte occasioni da gol non sfruttate. Dall’altra parte il Parma si scrolla di dosso tutte le paure del periodo negativo e aggancia l’Inter al quinto posto in classifica, sorpassando la Lazio che nel primo pomeriggio aveva battuto la Sampdoria. La squadra di Donadoni, nel prossimo turno, sarà attesa dal derby emiliano in casa del Bologna.
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Numeri e curiosità – Marco Parolo, otto gol in questo campionato, ha segnato al Napoli il suo primo gol in Serie A (nel settembre 2010 con la maglia del Cesena). In casa la squadra di Donadoni è imbattuta da dieci partite di campionato: sei pareggi e quattro vittorie. Il Parma proveniva da tre sconfitte consecutive: gli emiliani non perdono quattro gare di fila in Serie A dall’ottobre 2006. La squadra di Benitez ha raccolto 22 punti nel girone di ritorno, erano 28 nelle prime 12 giornate di quello d’andata. Gli azzurri erano reduci da due successi di fila: in campionato non vincono tre gare consecutive dallo scorso novembre. Il Napoli non perdeva in casa del Parma dal maggio 2001, ed era reduce da tre successi al Tardini. Nessun pareggio negli ultimi nove incroci tra queste due squadre nella massima serie: quattro successi emiliani e cinque per gli azzurri.
Le parole di Donadoni a fine partita:
“Abbiamo conquistato un risultato importante contro una grande squadra. Il successo è meritato, la squadra ha disputato un ottimo incontro, siamo soddisfatti per la città e la società. Dopo tre ko di fila, due dei quali immeritati, non ci siamo mai pianti addosso, sapendo che stiamo facendo cose straordinarie. Europa League? Abbiamo sei gare da fare, diciotto punti a disposizione, sarà una bella lotta con altri club. Noi veniamo da un tour de force tosto, tanti giocatori fuori, ma ora li recuperiamo e possiamo dire la nostra. Il nostro dna consiste nel fare punti solo se facciamo buone prestazioni, non abbiamo mai rubacchiato nulla, quando si gioca col furore mostrato contro i partenopei allora si può andare davvero lontano”.
E quelle di Benitez:
“Siamo tutti dispiaciuti. Nel primo tempo avevamo la partita sotto controllo, alla fine loro hanno fatto un tiro in porta ed un gol. Noi invece non abbiamo fatto bene in qualche episodio, sbagliando poi le occasioni. Il presidente de Laurentiis? E’ dispiaciuto, come me. L’allenatore fa le scelte tecniche, lui ha la voglia di vincere e per me è sufficiente. Possiamo fare di più, ma soprattutto gestire meglio la fase offensiva ed avere più intensità in difesa. Abbiamo una squadra con delle qualità, che ha punti di forza e debolezze, e dobbiamo capire le cose che non facciamo bene e migliorare. Ogni giocatore ha le sue caratteristiche, cambiarle non è facile. Siamo al terzo posto e dobbiamo proseguire su questa strada per arrivare ad essere una squadra che, come io voglio, ha la mentalità vincente in tutte le partite. E’ comunque una stagione molto positiva. Stiamo disputando un grandissimo campionato, abbiamo fatto bene in Europa e siamo in finale di Coppa Italia. Però ci manca qualcosa e si vede. La Roma non perde un colpo, noi invece non riusciamo a restare su questo livello. Questa è la realtà, dobbiamo lavorare per arrivare terzi e vincere la Coppa Italia”.
Parma – Napoli 1-0 | Le foto della partita
La vittoria del Parma sul Napoli di Benitez allo stadio Tardini di Parma
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