Ormai ci siamo: lunedì prossimo nascerà ufficialmente il Parma Calcio 1913, la società che avrà il compito di far rivivere la favola nel capoluogo emiliano. Dopo il fallimento, il calcio parmense ripartirà gioco forza dalla Serie D e la nuova proprietà sarà formata da una cordata di otto azionisti, tra i quali ci sarà anche il “re della pasta” Guido Barilla. Secondo quanto riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, il presidente esecutivo sarà Nevio Scala, ex storico allenatore del Parma: con lui in panchina i gialloblu sono arrivati in Serie A nel 1990, vincendo da lì in poi un Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea e una Coppa Uefa.
Il nuovo progetto del Parma Calcio 1913 sarà guidato da otto imprenditori: Guido Barilla, di cui abbiamo già detto, poi ancora Paolo Pizzarotti (non è parente del sindaco), Mauro Del Rio, Giampaolo Dallara, Marco Ferrari, Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi e la Parmalat. Ciascun soggetto disporrà dello stesso numero di azioni della NewCo Uno per un totale di 2 milioni di euro di capitale. Ogni imprenditore avrà un proprio rappresentante nel consiglio d’amministrazione, ma la novità assoluta è rappresentata dall’azionariato diffuso.
Il nuovo Parma raccoglierò finanziamenti liberi a partire da 500 euro: i tifosi, dunque, potranno dare il loro contributo così come avviene ad esempio nei club spagnoli, attraverso la società nominata NewCo Due. I primi tasselli sono stati inseriti: ora bisognerà iscrivere la squadra al campionato di Serie D e cominciare a formare la rosa.
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