Joshua Zirkzee

L’esperto di mercato Alfredo Pedullà non nasconde tutte le sue perplessità per l’operato della dirigenza rossonera.

Alfredo Pedullà su Sportitalia commenta le vicende riguardanti il mercato del Milan non risparmiando critiche. “Vicenda Zirkzee. Non è importante che Ibrahimovic spieghi qualcosa di banale (“ormai è il passato”) e neanche troppo importante farne una questione di morale – in questo siamo Campioni del Mondo – sul particolare che non sarebbe stato deontologico spendere una cifra enorme per le commissioni. È molto più importante un’altra cosa: se il Milan era al corrente, non poteva essere diversamente, che sarebbe stato necessario pagare una cifra importante a Kia Joorabachianper quale motivo ha perso tutto questo tempo e non ha virato subito su un altro obiettivo? Quando vuoi una cosa, e sai quanto costa, inutile insistere e avvicinarti se non hai intenzione di spendere la cifra che ti chiedono”.

Zlatan Ibrahimović
Zlatan Ibrahimović

Convinzione inesatta

“Il Milan pensa, nel 2024, che sia necessario incassare il sì di tizio o di caio per portare a casa il risultato. Il Milan dovrebbe sapere che il sì non basta e che serve pagare la cifra giusta, come farà il Manchester United, altrimenti basterebbe un assenso oppure un consenso per fare la spesa migliore del mondo”. 

La bordata

Sinceramente non si capisce quale contributo stia dando Ibrahimovic al Milan e dove sia nascosto il famoso valore aggiunto che ci avevano prospettato. Morata è un ottimo attaccante, ma ha un’età e caratteristiche diverse da Zirkzee: nella vita quando si sceglie un obiettivo e l’obiettivo salta bisogna fare in modo che il secondo si avvicini almeno un po’ a quel tipo di identikit. La strategia del Milan è incomprensibile, ma probabilmente è un limite mio e chiedo scusa”. 

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 11-07-2024


Attacco Milan: Morata prima scelta, pessimismo per Lukaku

Milan, Pavlovic per Thiaw? Il Salisburgo apre alla cessione e fissa il prezzo