Juventus
“Per la Juventus dovevo essere il post Del Piero. Parlavo al telefono con Marotta e Conte, offrirono quasi 30 milioni di euro”: svelata la verità

Giuseppe Rossi racconta il mancato trasferimento al Barcellona di Guardiola e l’offerta della Juventus per il dopo Del Piero.
Il calcio è fatto di scelte, opportunità e sliding doors che possono cambiare la carriera di un giocatore nel giro di pochi istanti, come per esempio andare alla Juventus. Giuseppe Rossi, uno dei talenti italiani più puri degli ultimi decenni, ha vissuto una carriera segnata da grandi successi e da sfortunati infortuni. Cresciuto tra gli Stati Uniti e l’Italia, ha brillato in Europa con la maglia del Villarreal, lasciando il segno con giocate di classe e gol spettacolari. Ma dietro la sua storia ci sono aneddoti e trattative mai andate in porto che avrebbero potuto scrivere un finale molto diverso.
Sabato prossimo, a Firenze, Rossi giocherà la sua partita d’addio al calcio a 38 anni, un evento che vedrà la partecipazione di grandi campioni come Batistuta, Toldo, Cassano e De Rossi, oltre a due leggende della panchina come Claudio Ranieri e Sir Alex Ferguson. È l’occasione per celebrare un giocatore che ha dato tanto al calcio, ma anche per ripercorrere quei momenti chiave della sua carriera in cui il destino ha preso strade inattese.
L’occasione sfumata con il Barcellona di Guardiola
Non tutti sanno che Josep Guardiola, ai tempi allenatore del Barcellona, aveva individuato in Rossi l’attaccante ideale per il suo gioco. L’affare sembrava vicino alla chiusura e Rossi ricorda ancora perfettamente il momento in cui ricevette la chiamata cruciale:
*”Guardiola mi voleva al Barcellona, durante la trattativa mi trovavo ad Acquaviva d’Isernia, il paese d’origine di mia mamma. Trecento abitanti, il cellulare non prendeva. Giravo per strada con le braccia al cielo in cerca di una tacca. Poi il Barça non trovò l’accordo e prese Alexis Sanchez.”*
Il sogno di vestire la maglia blaugrana si infranse per una serie di circostanze fuori dal suo controllo. Il Barcellona, alla fine, optò per il cileno, e Rossi rimase in Spagna con il Villarreal.
Juventus e il dopo Del Piero: una trattativa mai concretizzata
Non solo il Barcellona: Rossi fu a un passo anche dalla Juventus. Il club bianconero cercava un giocatore che potesse raccogliere l’eredità di Alessandro Del Piero, e il suo profilo era perfetto. L’offerta della Juve si aggirava intorno ai 30 milioni di euro, e il giocatore stesso ricorda il momento della trattativa:
*”Per la Juventus dovevo essere il post Del Piero. Ero in macchina con mio zio, lui che guidava e io dietro che parlavo al telefono con Marotta e Conte. Offrirono quasi 30 milioni di euro, ma il Villarreal era appena tornato in Champions League e non se la sentì di cedermi.”*
Così, la carriera di Giuseppe Rossi ha preso una direzione diversa. Tra infortuni e occasioni mancate, ha comunque lasciato un segno indelebile nel calcio internazionale. Sabato, nella sua partita d’addio, sarà celebrato non solo per i suoi 132 gol in carriera, ma anche per il talento e la determinazione con cui ha sempre affrontato il destino, nel bene e nel male.
