Sarà uno dei pezzi pregiati del marcato in uscita del Cagliari del duo Giulini-Zeman, Mauricio Pinilla ha visto crescere le sue quotazioni durante il Mondiale disputato in Brasile col “suo” Cile; non dovrebbe rientrare più nel progetto tecnico del club sardo che col boemo in panchina punterà tutto sui giovani (senza rinunciare alla vecchia guardia formata da Cossu e Conti). Qualunque sia il suo futuro, attualmente il giocatore è in Cile dove sta trascorrendo la primissima parte delle sue vacanze; dopo la traversa colpita al 119°, il rigore sbagliato e il pugno ricevuto negli spogliatoi, senza dubbio è stato uno dei grandissimi protagonisti dell’ottavo di finale di sabato scorso.
E continua ad esserlo, vista la passione per i tatuaggi che ieri lo ha portato a farne altri due che si aggiungono ai già tanti presenti sul suo corpo. “Blessed for life” è stato quanto si è fatto tatuare sulle tempie, mentre dietro la schiena ha voluto riprodurre la sua traversa a Julio Cesar battuto con la dicitura, poco sotto, “One Centimeter From Glory“. Una trovata che ad alcuni ha fatto sorridere, non fosse altro per l’idea davvero originale: non è riuscito ad entrare nella storia eliminando il Brasile con un suo gol a domicilio, ma ha voluto comunque celebrare “quel centimetro” che gli ha negato la gloria. La prossima stagione dovrebbe giocare o in Inghilterra o in Spagna.
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