Non parte il caso plusvalenze, respinto il ricorso contro la sentenza del tribunale che aveva liberato le squadre.
Sta mattina è iniziato il processo davanti alla Corte federale d’Appello per il caso plusvalenza dopo il ricorso introdotto dalla Procura FIGC avversa alla sentenza del Tribunale federale. In primo grado ha prosciolto le undici società Genoa, Empoli, Sampdoria, Napoli e Juventus. E oltre 50 dirigenti con l’accusa di aver utilizzato quindi plusvalenze fittizie.
Come rivelato dalla Gazzetta dello Sport, la Procura ha rivisto i motivi per cui la decisione può essere rivista. Si parla del fatto che il metodo di valutazione dei calciatori sia analogo a quello dato in procedimenti antecedenti.
Ma alcune società, tra cui Juventus, Sampdoria, Empoli e Parma, hanno fatto richiesta per reclamo incidentale ossia l’eccezione procedurale sul mancato deposito dalla Procura sulla nota Covisoc.
Alla fine il ricorso è stato respinto dalla Corte federale d’appello nella decisione del pomeriggio, confermando le assoluzioni.
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