Accordo raggiunto tra Cesare Prandelli e la Federazione. Il tecnico di Orzinuovi allenerà la nazionale anche dopo il Mondiale della prossima estate, a prescindere dai risultati che gli azzurri otterranno in Brasile. La Figc ha preferito dare continuità al progetto di Prandelli, probabilmente consapevole dei limiti oggettivi dell’attuale parco giocatori italiano, che molto difficilmente potrà esprimere una nazionale in grado di competere con le altre big mondiali nella prossima rassegna iridata.
Prandelli ha accolto con entusiasmo la proposta della Federazione, confermando la sua volontà di proseguire il lavoro iniziato dopo gli sciagurati Mondiali 2010:
“In questo momento provo una grande soddisfazione. Sono orgoglioso del fatto che la Federcalcio mi abbia proposto un rinnovo biennale, a prescindere dal risultato del Mondiale: e per questo io ho dato piena disponibilità”.
Le firme sul contratto arriveranno nei prossimi giorni, ma l’accordo è stato già raggiunto nelle scorse settimane. La decisione è stata presa di comune accordo dal Presidente Giancarlo Abete, dal DG Antonello Valentini e dal presidente del ‘Club Italia’ Demetrio Albertini. Tutti hanno concordato nel voler concedere a Prandelli anche l’opportunità di coordinare in prima persona tutte la rappresentative azzurre a partire dall’Under 15, monitorando così l’operato dei vari allenatori in seno alla Federazione.
L’obiettivo è quello di creare una continuità tecnica nel lavoro delle varie rappresentative azzurre, in modo da ritrovarsi un gruppo di giovani calciatori già predisposto al salto nella nazionale maggiore. Un progetto di largo respiro insomma, che legherà Prandelli ancora di più a Giancarlo Abete, anche lui in scadenza nel 2016.
La riconferma di Prandelli chiude definitivamente la porta a Massimiliano Allegri ed Alberto Zaccheroni, i due tecnici maggiormente accreditati a sostituire l’attuale CT. Il sogno azzurro per loro è rinviato almeno fino al 2016. Prandelli permettendo naturalmente.
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