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Il Mainz non ha apprezzato per niente la provocazione di Gonzalo Jara che ha portato alla paradossale espulsione di Edinson Cavani durante il quarto di finale tra Cile e Uruguay poi vinto dai padroni di casa. Il club tedesco dove milita il cileno è infuriato per il comportamento antisportivo del suo tesserato, al punto che ha deciso di metterlo in vendita, sarà presa in considerazione qualsiasi offerta che arriverà alla società di Bundesliga. Lo ha confermato il direttore sportivo Christian Heidel alla Bild: “Sa che se arriva un’offerta può andare. È una cosa che non tolleriamo. Più che il colpo, è quello che è successo dopo che mi fa arrabbiare”.
L’episodio incriminato arriva al 20′ della ripresa. Il difensore del Cile si avvicina all’uruguayano e lo tasta nelle parti intime, la reazione dell’ex Napoli è di fastidio e stupore insieme, ma a quel punto Jara simula una manata in faccia assolutamente inesistente e spinge l’arbitro ad estrarre il secondo giallo (anche la prima sanzione era alquanto discutibile) per Cavani che è costretto a lasciare il campo. Di sportivo c’è davvero poco e a rendere ancora meno difendibile la posizione di Jara ci sono due precedenti, lo stesso tipo di provocazioni le aveva messe in atto già contro Higuain e Suarez. Anche in quei casi i direttori di gara non si accorsero di niente. Le immagini di quest’ultimo episodio hanno però fatto il giro del mondo e ora il difensore rischia di complicarsi il seguito della sua carriera.
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