Adrien Rabiot ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport ed ha parlato anche del suo sfumato approdo alla Roma. Nell’estate 2014 e in quella 2015 i giallorossi l’hanno corteggiato insistentemente, al punto da riuscire a convincerlo a lasciare il PSG. La trattativa poi non è più andata in porto perché il club parigino si mise di traverso e questo non ha certo placato i rimpianti di Rabiot: “Pensavo che la Roma fosse la squadra ideale per crescere, imparando da giocatori importanti come Francesco Totti, che è stato un esempio per tutto il mondo del calcio. La Roma mi avrebbe permesso poi di fare un’ulteriore salto di qualità. Ma è andata diversamente“.

La Serie A è un campionato che piace a Rabiot e che il giocatore segue con interesse: “Il vostro campionato sta di nuovo acquisendo importanza. Lo dimostra anche il percorso della Juventus in Champions League. La Juve ha quell’esperienza che forse a noi, inseriti tra i favoriti, manca un po’. E si sono rinforzati bene, anche col mio ex compagno Matuidi“.

Dopo anni di apprendistato Rabiot è finalmente diventato titolare nel PSG, giocando al fianco di due calciatori azzurri: “Thiago non perde mai la calma, gioca a testa alta e ha una straordinaria visione di gioco. Marco si proietta facilmente nell’avversaria e ha un ottimo lancio. Mi piace l’idea di rappresentare una sintesi dei due“.

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ultimo aggiornamento: 03-10-2017


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