Si chiama Ivan Rakitic, è croato, ha 25 anni e ha già una forte esperienza internazionale tra nazionale croata, Bundesliga e Liga. E’ uno degli uomini del momento, soprattutto a livello di calciomercato, dopo essersi riconfermato leader del Siviglia anche in Europa League (squadra per cui, da straniero, veste anche la fascia di capitano). Vale 20 milioni di euro, un prezzo di cartellino che parrebbe inavvicinabile in questo momento dalle italiane, e infatti Rakitic è anche nei radar del PSG e dello Zenit anche se non è ritenuto una delle primissime scelte. Parrebbe, appunto, perché in realtà il fratello e l’intero entourage che lo segue stanno parlando con tre club italiani ovvero la Juventus e le due romane.
Rakitic è in scadenza nel 2015, data per la quale ovviamente i bianconeri lavorano puntando a strapparlo a parametro zero. Il passaggio chiave è convincere Rakitic (coetaneo di Vidal, ma per posizione in campo analogo di Pirlo) a non rinnovare con il Siviglia, che ormai da quattro mesi ha aperto le trattative con il centrocampista slavo, ma anche a non cedere ad eventuali corteggiamenti nell’estate che verrà.
Già soltanto in Italia, come detto, si sono fatte avanti sia la Roma che la Lazio, anche se con tempi e modalità differenti: i giallorossi sono gli estimatori diretti più recenti, forse spaventati dalle continue avance del PSG (sempre lui) per Pjanic, il quale ormai parla direttamente con l’allenatore Blanc che sta cercando in tutti i modi di convincerlo a trasferirsi a Parigi.
La Lazio invece segue Rakitic da almeno un anno, pallino di Igli Tare ed erede naturale di Hernanes secondo il parere di Lotito, che però lo valuta non più di 12 milioni. Attenzione, però: la verità sta nel mezzo. Se Rakitic non rinnova tra pochi mesi ne potrebbero bastare una quindicina.
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