LaLiga
Real Madrid, Ronaldo e Ramos sotto inchiesta per le dichiarazioni post Clasico
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Potrebbero costare care al Real Madrid le dichiarazioni rilasciate dopo la sconfitta contro il Barcellona da parte di due suoi uomini simbolo, Cristiano Ronaldo e Sergio Ramos. Entrambi si sono lasciati andare con i commenti sulla direzione di gara del signor Undiano Mallenco, il portoghese anche in campo aveva polemizzato spesso con l’arbitro finendo anche per rimediare un giallo. Peggio è andata al difensore e capitano andaluso che è stato espulso per un fallo da ultimo uomo su Neymar (potete vederlo nel video in apertura), Leo Messi ha poi trasformato il rigore del provvisorio 3-3 che si sarebbe rivelato decisivo per l’esito dell’incontro.
Sergio Ramos a fine partita aveva dichiarato amaro: “Per il bene del calcio e del Real, speriamo che quest’arbitro non diriga più le nostre partite”. Il giocatore è stato squalificato per un turno e dovrebbe saltare la sfida di questa sera contro il Siviglia. Il condizionale però è d’obbligo poiché il club della capitale ha presentato ricorso contro la squalifica, la Federazione spagnola lo ha respinto e così si è arrivati al successivo grado di giustizia quello del Tribunale Amministrativo dello Sport (TAD) che si riunirà oggi per discutere il caso. La speranza dei Blancos è che la pena venga temporaneamente sospesa e la decisione definitiva rimandata alle prossime settimane, il giocatore è stato regolarmente convocato e spera di poter scendere in campo nella sua Andalusia.
Molto più dure erano state le parole di Cristiano Ronaldo, anche il portoghese a fine partita era piuttosto infastidito dalle decisioni arbitrali e ai microfoni dei giornalisti aveva dichiarato: “L’arbitro era pallido, nervoso: non è all’altezza di queste partite. Ad alcuni non piacere vedere il Real così in alto, non vogliono farci vincere la Liga. Abbiamo giocato undici contro dodici”. Cosa rischiano i due giocatori alla luce di questa inchiesta di cui ha avuto comunicazione il club oggi? Difficilmente incorreranno in una squalifica, molto più probabile una sanzione pecuniaria. Quello che è certo è che a nove giornate dalla fine del campionato il clima in Spagna è rovente, la battaglia per la conquista del titolo si preannuncia più avvincente che mai con tre squadre racchiuse in un solo punto.