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La Nazionale tedesca è rientrata in patria accolta da centinaia di migliaia di tifosi. Erano circa cinquecentomila le persone che hanno aspettato i Campioni del Mondo lungo le strade di Berlino e davanti alla Porta di Brandeburgo. I giocatori indossavano magliette nere con un grande numero 1, i calciatori e lo staff tecnico guidato da Loew hanno alzato la Coppa del Mondo davanti ad una folla oceanica in un mare di bandiere. L’aereo che ha riportato in Germania la Nationalmannschaft è atterrato al “Berlin Tegel Airport” con un’ora e mezza circa di ritardo.
Un titolo atteso ben 24 anni dalla Germania. Per l’occasione e per prendere in giro i vice campioni dell’Argentina, un dj ha ideato un coro cantato e ballato dai calciatori, sul palco della Porta di Brandeburgo. E’ la ‘Gaucho Dance’, la danza della vittoria dei tedeschi campioni del Mondo. Weidenfeller, Mustafi, Schurrle, Klose, Gotze e Kroos, hanno saltato e cantato al ritmo di “i gauchos (gli argentini) camminano chini, i tedeschi a testa alta!”. Joachin Loew ha ringraziato tutti i tifosi presenti:
“E’ stata una strada molto lunga per il titolo ed alla fine tremendamente difficile, ma siamo tanto contenti di essere ora a festeggiare con i nostri tifosi. Senza di voi non staremmo qui oggi. Siamo tutti campioni del mondo!”.
Una città intera si è fermata per qualche ora in un giorno feriale, è un eccezionale strappo alla regola di un popolo sempre ligio al dovere. Il sindaco di Berlino, Klaus Wowereit, per l’occasione ha fatto spostare una seduta del Senato cittadino ed ha espresso grande soddisfazione per l’esito del Mondiale:
“E’ una grande gioia per me e per tutte le persone che sono venute qui a festeggiare. Quello tedesco è stato un successo grandioso della squadra e del suo allenatore”.
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