Rivaldo giocherà sabato prossimo la sua ultima partita di calcio, poi appenderà definitivamente gli scarpini al chiodo. Sì, perché dopo il primo ritiro dall’attività agonistica, l’ex centravanti di Milan e Barcellona era rientrato in campo per dare una mano al club di cui è presidente, il Mogi Mirim, nel quale milita tra l’altro anche il figlio. Ora, però, Rivaldo ha deciso che è il momento di dire basta e l’addio definitivo al calcio sarà dato il 15 agosto contro il Luverdense, allo stadio Romildo Ferreira, impianto che porta proprio il nome di suo padre.
Occasione migliore non poteva esserci, dunque, per appendere gli scarpini al chiodo: Rivaldo giocherà l’ultima partita nella squadra di cui è presidente, in campo con il figlio e sul terreno di gioco intitolato al papà. Dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere in carriera, compreso il Pallone d’Oro, Rivaldo ha avuto diverse esperienze calcistiche, perfino una in Angola, prima di tornare in Brasile e giocare nel Mogi Mirim, squadra che gli ha consentito di segnare nella stessa partite insieme al figlio Rivaldinho (3-1 al Macaé il 14 luglio). Per l’uscita di scena di un grande campione, ci sarà il pubblico delle grandi occasioni e non mancheranno di sicuro le tv brasiliane, che daranno il giusto tributo ad una delle leggende del calcio sudamericano.
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