“Te ne devi annà, a infame. Testa de caxxo, pezzo de merd#. Li mortacci tua”. Con queste gentilezze i tifosi romanisti accoglievano a Trigoria Miralem Pjanic a luglio scorso, quando la contestazione a società e squadra coinvolgeva quasi tutti. Trascorsi tre mesi la situazione in casa Roma è del tutto cambiata, con i supporter giallorossi che si recano in aeroporto per acclamare i giocatori e l’allenatore che hanno collezionato nove vittoria di fila in campionato, conquistando temporaneamente la vetta della classifica.
Sarà forse per il clima molto più rilassato, sta di fatto che la Roma sta accelerando per chiudere il rinnovo del contratto del centrocampista bosniaco classe ’90, legato alla Lupa fino a giugno 2015. Secondo quanto svelato da La Gazzetta dello Sport, infatti, l’obiettivo della società è blindare il giocatore prima che possa concretizzarsi l’offerta da parte del Manchester United, il club che al momento appare più interessato al calciatore.
Già in estate, in realtà, Pjanic era stato ad un passo dall’addio tanto agognato da alcuni tifosi, ma Garcia suggerì (o meglio, impose) alla società di cedere Lamela al Tottenham invece che Pjanic. Mossa azzeccata, verrebbe da dire, valutando i numeri e le prestazioni del centrocampista arrivato in Italia dalla Francia (giocava nel Lione) nel 2011.
Pjaic al momento guadagna 4,3 milioni lordi più eventuali premi individuali e ad obiettivo. La Roma sta lavorando ad un rinnovo quinquennale: fino al 2018 per 2,8 milioni di euro netti annuali.
A quanto pare Baldissoni e Sabatini, con l’ok di Pallotta, stanno accelerando dopo che l’intermediario bosniaco Mehmed Baždarevic, avrebbe fatto sapere alla dirigenza capitolina come i Red Devils siano pronti a sborsare ben trenta milioni di euro pur di portare Pjanic all’Old Trafford.
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