-5 per almeno due giorni. La Roma non fallisce l’appuntamento con la vittoria neanche contro l’Atalanta e si riporta a cinque lunghezze dalla Juventus che lunedì sera sarà impegnata contro l’Udinese. Nessun problema per la formazione di Garcia opposta ad una squadra che sembra aver tirato i remi in barca, ma resta buonissima la stagione dell’Atalanta che con Colantuono è arrivata a ridosso della zona Europa League. Per la Roma, invece, è il settimo successo di fila. 24 le vittorie in campionato, eguagliato il record di Spalletti (2008) e Ranieri (2010). Non hanno influito negativamente le assenze in questa partita perché il tecnico francese ha trovato linfa dal solito Totti, da un Taddei in splendida forma, dall’imprendibile Gervinho e da Ljajic.

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Numeri e curiosità dopo Roma-Atalanta 3-1: I giallorossi, prima del gol di Migliaccio, condividevano col Lille il record di partite chiuse senza subire gol in questa stagione nei cinque maggiori campionati europei (19). I bergamaschi avevano vinto le ultime tre gare esterne di campionato, dopo che avevano raccolto due soli punti nelle precedenti nove trasferte. Considerando anche il finale della scorsa stagione, i giallorossi sono imbattuti da 18 partite casalinghe di campionato (15 le vittorie). La Roma viene da sette vittorie consecutive, ed ha segnato almeno due reti in tutte queste gare recenti. L’Atalanta non raccoglie punti all’Olimpico contro la Roma dalla stagione 2002/2003. In quell’occasione i nerazzurri vinsero per 2-1. La Roma ha vinto sei degli ultimi otto incontri con l’Atalanta in Serie A. Una sconfitta e un pareggio chiudono il conto in questo parziale.

Le parole di Garcia a fine partita:

“E’ più importante tenere lontana la terza, ma proveremo a vincerle tutte perché lo scudetto è ancora raggiungibile. La pressione è sugli altri. Abbiamo visto una Roma spettacolare. Il gioco esalta le qualità dei singoli e tutti si divertono a giocare in questa squadra. Sono contento. E’ in questo modo che voglio fare giocare la mia Roma. Stasera ci siamo divertiti e forse è stata la più bella partita dell’anno. I ragazzi si divertono a giocare in questa squadra e in questo modo e anche per questo motivo si fanno trovare preparati quando li chiamo in causa, anche chi gioca meno. Mi aspetto notizie positive e di buon senso. Per due giorni saremo a -5 dalla Juventus e speriamo di esserlo anche settimana prossima. Proveremo a vincerle tutte, ma l’importante è tenere a distanza la terza. Il primo posto è ancora raggiungibile e ci proveremo, ma la pressione è tutta sulle altre”.

E quelle di Colantuono:

“Forse li abbiamo fatti giocare un po’ troppo ma non era facile. La Roma ha giocatori di grande qualità e a quel punto tutto diventa più complicato anche se noi certamente potevamo fare meglio. Abbiamo poi preso goal ad un minuto dalla fine del primo tempo, l’abbiamo subito in contropiede ed è incredibile per come avevamo preparato la gara, è stato un peccato mortale. Dovevamo chiudere la prima frazione sotto di un goal per poi magari approfittare anche di un calo della Roma che aveva tante assenze soprattutto a centrocampo. Il 2-0 ci ha tagliato le gambe. Ci sono squadre che hanno rose più competitive della nostra, gente di livello internazionale che ha l’abitudine a giocare a certi livelli. Alla fine la qualità conta ma noi ce la giocheremo con tutti e solo alla fine vedremo cosa dirà la classifica”.

Roma-Atalanta 3-1 | Foto

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