Verso Roma – Atalanta. Che sarebbe stato un finale di campionato incandescente alla Roma lo sapevano di già. Che però avrebbero dovuto viverlo nel massimo dell’emergenza, certamente il tecnico Rudi Garcia e la società in toto non lo avrebbero mai sperato. A differenza della Juventus che ha dimostrato negli ultimi mesi di poter proseguire la propria striscia positiva pur avendo perso per lunghi infortuni a turno Chiellini, Barzagli, Pirlo e Marchisio, la rosa del club capitolino non è così vasta e sostituire gente in forma come Destro e Benatia, sarà un compito molto arduo. In primis per il pur bravo tecnico francese.
Mattia Destro, l’uomo da copertina di questi ultimi due mesi, dovrà scontare quattro turni di squalifica per uno “sganassone” rifilato al cagliaritano Astori e sanzionato dal giudice sportivo Giampaolo Tosel in seguito all’utilizzo della prova TV. La Roma ha già annunciato reclamo, puntando sulla non ricorrenza dello strumento televisivo nell’episodio in oggetto e sulla “normale azione di gioco”, stessa osservazione fatta in sede di ricorso qualche settimana fa per il pugno rifilato da Daniele De Rossi all’interista Mauro Icardi. Come in quel caso, le probabilità che il ricorso del club giallorosso sia accolto sono molto basse, anche perché la mail dell’arbitro di Cagliari – Roma, conferma che il direttore di gara non ha visto il gesto violento dell’attaccante dei capitolini e quindi l’attuazione della prova TV è stata sacrosanta.
Oltre a Destro, mancherà per un mese il centrale difensivo Benatia, che ieri si è sottoposto ad una serie di esami strumentali per valutare meglio l’infortunio al retto femorale sinistro subito nella trasferta di Cagliari. Il difensore ex Udinese ha rimediato una lesione tra il primo e il secondo grado al muscolo: tempi di recupero previsti in quattro settimane, mentre tra 15 giorni ci saranno ulteriori esami che valuteranno lo stato del decorso. Contro l’Atalanta, gara in programma sabato sera allo Stadio Olimpico alle ore 20.45, Garcia si troverà ad affrontare l’emergenza, anche in virtù delle squalifiche di Pjanic e Florenzi, oltre che per le condizioni precarie di capitan Francesco Totti. Il numero 10 giallorosso lamenta un affaticamento al retto femorale e le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno. Probabile che in extremis stringa i denti e sia della partita.
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