Non si può certo dire che sia un bel momento per Daniele De Rossi, centrocampista della Roma. Anche se, in questo caso, la vicenda si è risolta positivamente. Gli era stata rubata, infatti, la macchina, una Smart, nel pieno centro della capitale. Più esattamente, in corso Vittorio Emanuele, a due passi dalla casa che il giocatore condivide con la compagna e le due figlie.
Il ladro ha avuto però un incidente in via del Muro Torto e qui ha abbandonato la macchina. L’uomo ha cercato di scappare a piedi, ma dopo un breve inseguimento è stato preso e arrestato dai carabinieri. Si tratta di un 43enne, già noto alle forze dell’ordine. La Smart, naturalmente, è in pessime condizioni. Ma la disavventura si è conclusa – in modo casuale – con un lieto fine che potrebbe segnare pure l’ultimo atto di un mese davvero tremendo per il giocatore.
Prima c’è stato infatti l’arresto dell’ex moglie, Tamara Pisnoli, coinvolta nell’inchiesta su Mafia Capitale. Poi, il giocatore ha assistito, dalla panchina, all’eliminazione della Roma dalla Champions League, a opera del Manchester City. Infine, pure il nome di De Rossi è finito nelle intercettazioni che riguardano la mega indagine sulla malavita romana.
Il giocatore, come tanti altri voti noti del mondo dello spettacolo (Belen Rodriguez e Gigi D’Alessio, per citarne due), sarebbe infatti amico del boss latitante Giovanni De Carlo. Sabato, contro il Milan, per De Rossi dovrebbe esserci il ritorno in campo da titolare e la possibilità di dimostrare, anche sul campo, di essere fuori dal tunnel della ‘sfortuna’.
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