[iframe width=”620″ height=”349″ src=”http://videa.hu/player?v=HgDY0rRClaGg0ERs” frameborder=”0″]
19 Agosto 2014 – Presentazione in grande stile per la Roma di Garcia questa sera all’Olimpico, dove sono accorsi circa 40mila tifosi per salutare la squadra. Una festa conclusa con l’amichevole contro i turchi del Fenerbahce alla quale, come annunciato alla vigilia, non ha preso parte Benatia, chiacchieratissimo in questi intensi giorni di calciomercato. Il calciatore marocchino ufficialmente non è sceso in campo per un problema al polpaccio, ma ovviamente non sono mancate le voci circa una possibile scelta della società, che avrebbe preferito non rischiarlo prima di definire la sua situazione.
La partita non è stata esaltante per il pubblico sugli spalti, che non ha potuto ammirare la migliore Roma targata Garcia, oggi in affanno in difesa e poco brillante nel costruire trame di gioco. Sulle incertezze difensive ha sicuramente pesato l’assenza di Benatia, ma anche la sostituzione di Castan dopo appena 10 minuti, costretto a lasciare il campo per il riacutizzarsi del problema muscolare dal quale sembrava aver recuperato.
Il nuovo acquisto Astori, invece, non è riuscito a guidare a dovere il reparto difensivo, probabilmente ancora frastornato dall’approdo in una grande piazza. Dopo un paio di buone occasioni per parte, la Roma si è portata in vantaggio grazie ad un calcio di rigore conquistato da Gervinho e realizzato da Totti. Il gol dell’1-0 ha però solo illuso i giallorossi, che alla mezzora hanno subito l’1-1 firmato dal portoghese Bruno Alves con un bel calcio di punizione, sul quale l’impietrito De Sanctis avrebbe potuto fare meglio.
Al sesto della ripresa l’olandese Kuijt ha portato in vantaggio i suoi dal dischetto ed al 12esimo è arrivata anche la rete del 3-1 ad opera di Moussa Sow, attaccante che recitò un ruolo da protagonista nella vittoria del campionato francese ai tempi del Lille proprio sotto la guida di Rudi Garcia. A salvare l’onore della Roma ci ha pensato Mattia Destro, subentrato a Totti a 21 minuti dal termine, autore di due gol da uomo d’area. Da rivedere l’inglese Cole, molto in affanno questa sera sulle incursioni degli avversari.
Tabellino: Roma-Fenerbahce 3-3
ROMA-FENERBAHÇE 3-3 (1-1)
MARCATORI: Totti (R) su rig. al 25′, Alves (F) al 32′ p.t.; Kuijt (F) al 6′, Sow (F) al 12′, Destro (R) al 37′ e 41′ s.t.
ROMA (4-3-3) De Sanctis (dal 1′ s.t. Skorupski); Torosidis (dal 14′ s.t. Florenzi), Astori, Castan (dal 10′ p.t. Romagnoli), Cole (dal 24′ s.t. Emanuelson); Keita (dal 14′ s.t. Nainggolan), De Rossi (dal 34′ s.t. Paredes), Pjanic (dal 24′ s.t. Uçan); Gervinho (dal 39′ s.t. Sanabria), Totti (dal 24′ s.t. Destro), Ljajic (dal 14′ s.t. Iturbe). (Lobont, Svedkauskas, Balasa, Somma, Sanabria, Borriello). All. Garcia.
FENERBAHCE (4-2-3-1) Volkan; Gokhan (dal 43′ s.t. Cinemre), Bekir (dal 39′ s.t. Kaldirim), Alves (dal 1′ s.t. Serdar), Caner (dal 46′ s.t. Akarslan); Meireles (dal 35′ s.t. Emre), Topal; Kujit (dal 24′ s.t. Selçuk), Alper (dal 35′ s.t. Topuz), Sow (dal 32′ s.t. Kouamo); Emenike (Mert, Ertugrul). All. Ylmaz.
ARBITRO: Valeri di Roma
Roma-Fenerbahce 3-3 | Le Foto
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG
; ?>){kind=small}
