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La Roma non riesce a battere un Feyenoord tutt’altro che irresistibile davanti al proprio pubblico ed esce ancora una volta tra i fischi assordanti dello stadio Olimpico. Continua l’abulia dei giallorossi che non trovano più i gol e il cinismo di un tempo. L’andata del sedicesimo di finale di Europa League finisce 1-1 per effetto delle reti di Gervinho e Kazim, alla formazione di Garcia servirà una vittoria o un pareggio con almeno due reti nel de Kuip per ottenere la qualificazione agli ottavi. Non certo il modo migliore per provare a ingranare nuovamente la marcia giusta n questa stagione.
Numeri e curiosità – Era la prima sfida ufficiale tra Roma e Feyenoord. Salgono a cinque i precedenti con le squadre olandesi per i giallorossi: una vittoria, due pareggi e due sconfitte il bilancio. I giallorossi sono imbattuti in casa contro le squadre olandesi (un successo e due pareggi). Il Feyenoord non aveva mai pareggiato in casa di una squadra italiana: due vittorie e tre sconfitte nelle precedenti gare. Il Feyenoord veniva da una striscia di tre vittorie di fila in Europa, senza alcun gol subito. In trasferta, tuttavia, il Feyenoord ha perso nove delle ultime 12 gare europee, unico successo contro lo Standard Liegi l’11 dicembre scorso.
Le parole di Garcia a fine partita:
“Sul fondo non stiamo male, non ho mai visto perdere superiorità fisica nell’ultimo quarto d’ora. Ci manca cambio di ritmo ed esplosività, ma è una questione di testa. Non è stanchezza. Dico sempre che questa squadra ha bisogno di fiducia, perché è così che si gioca meglio e si prendono dei rischi nel gioco. Non molleremo, ora bisogna pensare a domenica, ma per l’Europa League niente è perduto. Noi facciamo di tutto per tornare alla vittoria, i giocatori danno tutto. La stagione è ancora lunga, nulla è perduto. Il loro gol è in fuorigioco, non ci sono sospetti. E’ il momento che è così, dobbiamo fare di tutto per cambiare anche gli episodi che ci sono contrari. Pjanic è calato ma ha avuto l’influenza, ma noi non dobbiamo perdere fiducia. Quando si gioca senza rischiare e provare a dare difficoltà diventiamo una squadra leggibile. I giocatori importanti devono dimostrare che c’è fiducia”.
Il commento di Rutten, tecnico del Feyenoord:
“Non sono al corrente dei dettagli di quanto successo fuori dallo stadio e quindi mi astengo dal fare commenti. Sono concentrato sulla partita, è quello il mio compito e la mia responsabilità. Abbiamo giocato una buona partita contro una squadra che veniva dalla Champions League quindi l’1-1 è un ottimo risultato, faccio i complimenti ai miei giocatori. Al ritorno spero di ripetere una prestazione come questa – sottolinea -. Dopo il pari siamo rimasti molto bene in campo. La Roma ha accusato il colpo, abbiamo continuato a spingere e siamo anche andati vicino al raddoppio ma già così va bene”.
?Roma-Feyenoord 1-1 (primo tempo 1-0) | Tabellino
Marcatori: 22′ Gervinho (R), 55′ Kazim-Richards (F)
ROMA (4-3-3): Skorupski; Torosidis, Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas; De Rossi (65′ Keita), Pjanic, Nainggolan; Gervinho, Totti (65′ Doumbia), Verde (75′ Florenzi). All. Garcia
FEYENOORD (4-2-3-1): Vermeer; Wilkshire (30′ Karsdorp), Boulahrouz, Kongolo, Nelom; Clasie (c), Immers; El Ahmadi, Toornstra, Kazim-Richards, Vilhena. All. Rutten
Arbitro: Hategan
Ammoniti: Wilkshire (F), Immers (F), Keita (R), Holebas (R), Yanga-Mbiwa (R), Clasie (F)
Roma-Feyenoord 1-1 | Foto
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